Durante l'adolescenza è spesso difficile dialogare con i propri figli e le "porte in faccia" fanno parte della tempesta, non solo ormonale, fisiologica a quell'età. 

Si sente parlare spesso di musicoterapia, spesso però (purtroppo) attraverso quelle che io chiamo "leggende" che non corrispondono a verità.

In piscina si trovano corsi di musicoterapia, alle Terme si trovano proposte di musicoterapia...

L'inserimento è iniziato, anzi sarebbe già finito... e il bimbo piange ancora molto al distacco?

E' importante favorire l'apprendimento delle lingue nei bambini, così recettivi, tuttavia credo sia altrettanto importante usare metodi giocosi e non troppo canonici.

 La proposta della musica classica si deve trasformare da "esperimento utile" a "esperienza speciale per noi e i nostri bambini".