"La musica classica fa bene ai bimbi", "Ascoltare musica classica è rilassante"...
Ormai sono tante le leggende sul tema ed è ampiamente condiviso il pensiero che fare ascoltare musica classica fin dalla tenera età sia un bene.
In realtà io non sono per le dichiarazioni "uguali per tutti", sono per il valore delle esperienze.
Non conta soltanto fare ascoltare, conta anche e soprattutto il "come" facciamo ascoltare.
Quello che vorrei consigliarvi oggi, perché nella mia esperienza funziona e ha funzionato, è un modo di ascoltare musica classica con i bimbi al contempo semplice e profondo, giocoso ed educativo.
"Le mie più belle Ninne nanne dal repertorio classico" e "Le mie più belle melodie classiche" (ed. Curci Young).
Entrambi sono cartonati, meravigliosamente occupati da illustrazioni a doppia pagina per ciascun brano dell'allegato CD audio.
Il primo libro, quello delle Ninne nanne, è utile per il rito dell'addormentamento
Si possono passare in rassegna le scene e gli animali raffigurati e ricordare che anche loro hanno sonno, e sbadigliano, e si addormentano insieme a noi cullati da quelle musiche suadenti:
si va dalle "Ninna nanne" di Schubert, Brahms, Strauss, al "Clair de Lune" di Débussy, a un "Notturno" di Chopin, per citarne solo alcune (17 i brani).
Il secondo libro, quello delle Melodie, l'ho utilizzato sia con i miei bimbi sia nelle scuole, per i progetti di educazione musicale.
Ci si può inventare un indovinello, ad es. "Quale rumore rappresenta il brano n° 8?" (soluzione: "Il volo del calabrone" di Rimsky-Korsakov!!!)
Oppure si può ballare insieme ai soldatini con il "Coro dei Monelli" di Georges Bizet.
O ancora si può disegnare mossi dalla fantasia con il sottofondo della "Pastorale" di Ludwig Van Beethoven.
Infiniti gli spunti, suggestive ancora una volta le illustrazioni.
Ecco allora che la proposta della musica classica sarà non più un esperimento utile bensì un'esperienza speciale per noi e i nostri bambini, per come la viviamo e la reinterpretiamo... così come siamo.
Buona musica!