A Zurigo i cantieri non finiscono mai, per la gioia suprema di mio figlio che, non appena arrivati in Svizzera, non ancora treenne, mi sfiniva con lunghissime giornate trascorse appena al di là delle transenne per ore infinite.

La bella stagione, purtroppo, non è proprio il pezzo forte di questa parte della Svizzera, ed è un grande peccato perchè Zurigo col sole è uno spettacolo che, onestamente, toglie il fiato. Proprio per la risorsa scarsa che é, ogni raggio di sole è accolto con grande prontezza ed entusiasmo.

Anche qui in Svizzera il calcio è un sport estremamente popolare, nonostante la grande concorrenza di altre attività più tipicamente “nordiche” quali lo sci, l’alpinismo, le camminate in montagna, l’hockey e il pattinaggio su ghiaccio.

Noi non siamo proprio la tipica famiglia della Svizzera tedesca, e non solo perché viviamo a Zurigo da appena un paio d’anni ed ancora fatichiamo non poco con la lingua locale, ma anche perché le famigliole con figlio unico al seguito sembrano rare come mosche bianche. La media qui è di due o tre figli, a volte anche di più.

Dopo lunghe settimane di buio e gelo, anzi, dovrei ben dire MESI, da qualche giorno a questa parte anche a Zurigo sembra che, pian piano e con dovuta calma, si stia affacciando la primavera.

La Svizzera può essere un Paese curioso per alcune abitudini che agli occhi degli stranieri sembrano davvero bizzarre.