Oggi non parlo di viaggi ma di seggiolini auto e di sicurezza prendendo spunto da un evento triste che fa riflettere. Tutti conosciamo la vicenda di un bimbo che - terribilmente - è stato dimenticato in macchina ed è morto, non molti giorni, fa in Italia.

Non entro nelle motivazioni e nei giudizi perché non credo sia giusto.
Dico solo che tutti benediciamo il momento in cui il bambino si addormenta in auto e smette di piangere, di lamentarsi. Almeno per me è così.
In quel momento la nostra mente si scollega da lui e torna a focalizzarsi "sul resto" e il resto è spesso terribilmente pressante: scadenze, problemi, piccole grandi ansie.
Poi noi arriviamo a destinazione, l'auto si ferma e noi - in automatico - facciamo scendere il nostro bimbo per accompagnarlo all'asilo o a scuola.
E' così vero?
Forse, non sempre. Per qualcuno ogni anno non lo è.
Non solo in Italia ma nel mondo ogni anno alcuni bambini vengono dimenticati in auto e purtroppo non ce la fanno.
Sempre senza giudizi questo post è per dire che arriva l'estate e il caldo, lo stress a volte aumenta, i pensieri corrono alle vacanza vicine.
E io non condanno nessuno ma mi preoccupo.
Vorrei che questi episodi non accadessero mai più.
Dalla storia terribile di un bimbo e' nata una petizione, l'idea e' semplice: far sì che su tutte le vetture siano montati obbligatoriamente dispositivi che segnalino l'eventuale presenza in auto di un essere vivente quando l'auto viene chiusa.
Se per un momento, un solo momento, avete pensato che avreste potuto essere voi alla guida firmatela.
E se avete pensato che qualcuno che conoscete sarebbe potuto essere stato nei panni di quel padre condividetela.
Tutto qui. Senza giudizi.
Noi amiamo i nostri figli ma siamo umani, non macchine. E le macchine a volte aiutano.
 

Ritratto di Patato Friendly

Posted by Patato Friendly