Michelangelo Rossato è un giovane illustratore che sfida le convenzioni e le consuetudini, ahimè ancora abbastanza diffuse, di considerare i fruitori degli albi illustrati e delle fiabe, soggetti a cui rivolgersi con banalità, in maniera elementare e spesso sempliciotta.
Nel suo primo incredibile lavoro su Biancaneve, pubblicato da Il Gioco di leggere, avevamo già potuto testare le sue qualità, nella ricercatezza delle immagini, delle scale cromatiche, del segno deciso a scardinare l'ovvio e il lapalissiano iconografico legato al nostro immaginario. Nulla però in confronto ai rimandi demo-etnoantopologici che si possono scovare in ogni singolo tratto delle sue tavole, frutto di una ricerca antica e profonda.
Ora con Arka edizioni ci sorprende nuovamente - e forse di più - perché, diciamolo, Hans Christian Andersen non è facile da proporre ai bambini, ci sono tante remore, parla di sconfitte, rimpianti, sofferenze senza "happy end"; però il dolore non viene represso trasformandosi successivamente in trauma, ma è presentato ed affrontato affinché se ne acquisisca consapevolezza.
La fiaba de "La sirenetta" è da molti critici considerata quella che maggiormente rispecchia la vita dello scrittore, innamorato dell'amore, ma con un'identità sessuale mai completamente assestata e fino alla fine contraddittoria, il mezzo più adatto attraverso cui esprimere la sua ambiguità e la sua emarginazione sentimentale.
La storia - a 180 anni dalla prima pubblicazione - rientra nei canoni di Andersen, con una forte impronta religiosa, il desiderio di possedere un'anima, oltre l'amore, anelito all'immortalità che solo mediante l'umanizzazione potrà compiersi.
La "disneyfication" ha in larga parte oscurato tutti i lati palesemente "negativi" e reso roseo ogni testo a cui è stato messo mano, ed è bene rammentare che ne "La sirenetta" il principe sposa un'altra donna e una sottile malinconia attraversa tutta la narrazione.
Rossato ha sicuramente ricreato iconograficamente, ma soprattutto iconologicamente, le atmosfere recondite dell'intimo di Andersen: il mondo di sotto e quello di sopra profondamente connessi e interconnessi, con una palette piuttosto inusuale caratterizzata da una scala di verdi e di grigi che aggiungono luce ed eleganza alle sue particolarissime e raffinate illustrazioni.
La sirenetta
Collana Perle classiche
Angela Articoni