Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) un nuovo studio ci rivela che  bambine nate da donne con PCOS mostrano i marcatori della malattia.

“Prevenire è meglio che curare”

Una frase, che potrebbe essere considerata come una generalizzazione moderna del principio di Ippocrate “Primum non nocere” in realtà a molti di noi ricorda un noto spot degli anni 80 che invitava ad occuparsi della propria salute con continuità. 

Un messaggio tutt’ora valido ma in gran parte inascoltato, nel caso dell’articolo con relativi studi che andiamo ad illustrarvi.

Un messaggio, che sarebbe meglio ascoltare.

Un nuovo studio condotto presso la Northwestern University ha scoperto che le Bambine nate da  donne con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) mostrano i marcatori della malattia. In questo studio, i dati hanno rivelato che le bambine nate da mamme con PCOS producono alti livelli di un enzima chiamato 5-alfa-reduttasi, enzima che attiva il testosterone. Precedenti studi in modelli animali hanno dimostrato che l'esposizione al testosterone nella prima infanzia aumenta il rischio di sviluppare  nella PCOS  sintomi legati  all'insulino resistenza.

Questi risultati aprono nuove opportunità per il trattamento di questa complessa malattia, che pone le donne a rischio di obesità, pre-diabete, infertilità, altre malattie croniche e malattie cardiache.

Attualmente, PCOS non può essere diagnosticata prima della pubertà, quando si manifesta in modi diversi, tra cui:

  • ritardo o mestruazioni irregolari
  • l'acne
  • la crescita di peli in eccesso sul viso e sul corpo.

Sindrome dell'ovaio policistico o PCOS

PCOS è una delle principali cause di infertilità femminile legata anche al diabete di tipo 2 nelle donne giovani. Essa colpisce circa 5 milioni di donne negli Stati Uniti, in crescente aumento anche in Europa.

La PCOS aumenta anche il rischio di depressione e ansia, che accompagnate da sintomi fisici, potrebbero creare sfide sociali ed emotive. PCOS è spesso sotto diagnosticata, perché i sintomi rispecchiano molti dei cambiamenti ormonali associati alla pubertà. Molte donne non sanno di avere la  PCOS fino a quando cercano una gravidanza. Spesso senza successo!

Proattività è la chiave di lettura per la PCOS. Una volta diagnosticata, PCOS risponde molto bene alla variazione degli  stili di vita come: la dieta e l'esercizio fisico, che  spesso possono bastare per migliorare la sensibilità all'insulina, la mancanza di ovulazione e le mestruazioni irregolari.

Capire il collegamento genetico alla PCOS rappresenta un passo da gigante nella nostra comprensione di questa condizione, la possibilità di gestire meglio e anche fare una corretta e miglior prevenzione. Questa sindrome stà creando attualmente gravi conseguenze per la salute, in una gran parte della futura generazione di giovani donne.

 

Fonte:

INFANT GIRLS OF MOMS WITH PCOS SHOW SIGNS OF SYNDROME

IS IT PCOS? ASK YOUR MOM 

Lo studio
INFANT DAUGHTERS ALREADY SHOW SIGNS OF REPRODUCTIVE DISEASE - First time potential signs of a common endocrine disorder, PCOS, have been discovered at such a young age

 

 

Diana Yedid, Responsabile Segreteria Scientifica DyD Medicina Integrativa
Articolo di Diana YEDID,  
Responsabile Segreteria Scientifica con Master in Fitoterapia, Piante Medicinali, Micronutrizione, Floriterapia, Medicina Metabolica Funzionale

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