La scuola sta male. Non è una novità, la cosa è risaputa, la novità è che sta lanciando un urlo.
Un urlo che parte da Bologna e si estende in tutt'Italia da Palermo a Milano passando da Torino, Padova, Pisa... 

Ad urlare sono le scuole di tutti gli ordini e gradi da quelle dell'infanzia per arrivare all'università.
Il tema è sempre lo stesso la scuola viene tagliata di tutto: personale, materiale a volta anche edifici che abbisognano di ristrutturazioni.

Nel tempo non c'è stato un governo, dalla Gelmini in avanti, a cambiare rotta e lo sforbiciamento continua. L'università rantola e i tagli sulla ricerca sono sempre più vistosi, ma si tratta anche di tagli sui beni primi: carta igienica, salviette, gessetti, carta e altro ancora.

Chi ha i figli a scuola lo sa bene.
Ad un governo sordo la scuola urla il suo malessere e se la politica non fa dovemmo essere noi cittadini a partecipare.

Potere consultate il calendario completo sul sito www.urlodellascuola.it

Articolo Laura Branca

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