L’inverno è alle porte e mal di gola, tosse e starnuti sono lì pronti a impossessarsi di noi. E i nostri mici? Anche loro non sono immuni da certi problemi. Le infezioni delle prime vie respiratorie sono molto frequenti nei gatti, soprattutto nei cuccioli.
I sintomi si manifestano con: starnuti, scolo nasale, congiuntivite, ulcere nella cavità orale, laringite, tracheite, febbre, inappetenza. Calicivirus e herpes virus sono i maggiori responsabili e la contagiosità è molto elevata. La trasmissione avviene tramite le secrezioni oculari, nasali e la saliva dei gatti affetti. Il calicivirus può essere diffuso anche con le feci.
I gattini spesso contraggono l’infezione dalla mamma portatrice, prima ancora di essere vaccinati e poiché i piccoli hanno delle difese immunitarie poco sviluppate possono manifestare la malattia in forma molto grave. Spesso perdono l’olfatto e avendo dolore per le afte in bocca non si nutrono più.
In alcuni casi possono addirittura sviluppare delle gravissime polmoniti e congiuntiviti le quali, se non curate, possono portare a morte o perdita della vista. La malattia, se affrontata alle prime avvisaglie dei sintomi, può essere curata bene e di solito i risultati positivi si riscontrano già in pochi giorni.
Se invece la sintomatologia viene trascurata le complicazioni possono, come già accennato, aggravare il quadro clinico. Purtroppo, in alcuni mici che hanno superato la fase critica della malattia respiratoria o oculare, si possono sviluppare delle forme croniche che non guariranno mai del tutto e ciclicamente si ripresenteranno scolo oculare e nasale e gengiviti.
La cura consiste nel somministrare un antibiotico per prevenire le infezioni batteriche secondarie mentre l’infezione agli occhi va curata applicando un collirio o una pomata oftalmica mantenendo le palpebre pulite il più possibile dalle secrezioni evitando che si incollino tra loro perché ciò può determinare una raccolta di pus che potrà causare danni irreversibili alla vista.
Il micio, se inappetente, va sostenuto cercando di somministrargli del cibo appetibile anche con una siringa direttamente in bocca. La migliore prevenzione consiste nella vaccinazione poiché i vaccini effettuati di routine proteggono molto bene contro questi virus e i gatti regolarmente vaccinati fin da piccoli sono protetti in modo molto efficace.
Il consiglio è di vaccinare i mici verso i due mesi di età con richiamo annuale dalla prima vaccinazione. Noi umani possiamo curare con tranquillità i gatti colpiti da queste infezioni poiché herpesvirus e calicivirus non sono trasmissibili alla nostra specie.
Diego Manca, Medico veterinario.
Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 , "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk, "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4&4'otto e La salute del cane in 4&4'otto, editi da L'Airone Editore, 2014.