La Giardia è un protozoo (parassita unicellulare) dell’apparato digerente di molti mammiferi, uomo incluso, e anche di volatili. Questa parassitosi è presente in tutta l’Italia, sia nelle aree rurali che urbane, con una percentuale stimata intorno all’8-10 % nei soggetti adulti e oltre il 50% nei cuccioli.
I cani contraggono l’infezione quando ingeriscono la forma cistica (denominata “oocisti”) di questo parassita bevendo: acqua contaminata, mangiando cibo contaminato, leccando pelo contaminato o venendo a contatto con feci infestate presenti nell’ambiente.
Gli effetti della Giardia sono maggiormente evidenti nei cani giovani, anziani e in quelli con sistema immunitario compromesso. Una volta giunte nell’intestino le cisti maturano e liberano il parassita adulto che aderisce alle sue pareti provocandone la distruzione e la creazione di nuove cisti che verranno espulse con le feci; in questo modo vengono pregiudicati i normali processi di assorbimento durante la digestione.
Questa patologia, se non curata, può determinare una debilitazione cronica dell’animale colpito con: anoressia (mancanza di appetito), abbattimento, dimagrimento, diarrea, perdita di peso, stanchezza, debolezza, feci sanguinolente o pallide e maleodoranti, flatulenza.
La diarrea profusa, che spesso accompagna la giardiasi, di solito causa anche una grave disidratazione. E’ possibile effettuare la diagnosi in qualsiasi ambulatorio veterinario che sia provvisto di un test mirato per questa patologia, in poco meno di 10 minuti.
Una volta che il soggetto colpito da questa malattia è stato sottoposto a terapia, è fondamentale verificare la scomparsa del parassita ripetendo il test una settimana dopo la conclusione della cura.
Poiché la trasmissione della Giardia avviene attraverso il contatto diretto con la forma cistica del parassita presente nell’acqua, nel cibo o nelle feci contaminate, il modo migliore per prevenire l’infestazione consiste nel far sì che il proprio cane non abbia modo di entrare in contatto con sostanze contaminate; soprattutto durante le passeggiate è bene controllare sempre dove Fido sta mettendo il muso.
Regolari visite dal veterinario, inclusi esami delle feci, possono diagnosticare questa infestazione. La Giardia raramente è mortale.