Tempo fa, mi è capitato di visitare un gatto al quale mancava il pelo su tutto il corpo tranne che sulla testa. Visitandolo bene, escludendo le classiche malattie della pelle, e raccogliendo una minuziosa anamnesi... (raccolta di tutte le informazioni sul paziente che possono aiutare il medico ad indirizzarsi verso una diagnosi) ho capito che il suo problema era un disturbo comportamentale, un disagio emotivo scatenato dal fatto che i suoi “genitori” si erano separati.
Lui continuava a leccarsi e quindi con la sua lingua a mò di raspa, non faceva altro che rasare il pelo sul suo corpo fin dove poteva arrivare.
Il micio compensava con questo atto gratificante il suo stato conflittuale.
Infatti, sempre più animali, per colpa del nostro stile di vita spesso esasperato, con il quale purtroppo senza possibilità di scelta devono convivere, manifestano uno stato di stress, dovuto alla perdita della capacità di adattamento ad una nuova situazione, con un sacco di alterazioni del loro normale comportamento. L’animale è una carta assorbente delle nostre ansie e delusioni.
Ma c’è un limite anche per lui.
Il leccamento, l’onicofagia (mangiarsi le unghie), la bulimia (l’aumento dell’ingestione del cibo), i morsi in alcune parti del corpo, in particolare nella regione della coda, ma anche il ptialismo (aumento della secrezione di saliva), diarrea, disturbi del sonno, anoressia (mancanza o riduzione dell’appetito), cambiamenti repentini dell’umore, possono essere alcune delle tante turbe comportamentali.
Quando si manifestano questi problemi il passo più giusto è quello di rivolgersi ad un veterinario comportamentalista in grado di fornire le diverse opzioni di trattamento per risolvere nel migliore dei modi la patologia. Ma alla base di tutto c’è sempre l’uomo. Gli animali non sono optional. Prima di adottarne è bene valutare le possibilità che abbiamo di: tempo, pazienza e predisposizione verso quella determinata specie animale. Questa scelta, che condiziona nel bene e nel male la vita di entrambi per tanti anni, deve sempre essere responsabile e ponderata.
Articolo di Diego Manca, Medico veterinario.
Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 e "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore sempre nel 2010.