Non è infrequente visitare in ambulatorio cani che zoppicano; una delle principali cause è da attribuire a problemi che interessano le ginocchia. Il ginocchio è un’articolazione che è sottoposta ad un notevole sforzo meccanico, soprattutto quando il cane è pesante. Si parla di zampe ma i nostri beniamini hanno le stesse nostre ossa, l’anatomia non cambia. Le principali ossa che compongono il ginocchio sono: la parte distale del femore, la parte prossimale della tibia e la rotula. Spesso i proprietari riferiscono di una zoppia intermittente di un arto posteriore caratterizzata da un’alternanza di uso soprattutto durante la deambulazione; oppure di un’insorgenza improvvisa della zoppia particolarmente durante l’esercizio fisico.
A volte scompare in modo parziale o del tutto, ma si rimanifesta con il movimento. Sovente vengono riferite zoppicature croniche specialmente in soggetti anziani e sovrappeso. Spesso sono scatenate da lesioni traumatiche, o da patologie congenite oppure collegate allo sviluppo. Risultano maggiormente predisposti i cani di peso superiore ai 20 Kg e di razza: Labrador Retriever, Akita, Rottweiler, Mastino Napoletano, San Bernardo, Terranova, American Staffordshire terrier, Chow Chow.
Per giungere ad una diagnosi è molto importante svolgere una meticolosa visita ortopedica, palpando bene il ginocchio colpito, eseguendo con delicatezza movimenti di flessione ed estensione completi, ripetendoli con una rotazione interna ed esterna. La visita prosegue tenendo il femore immobile con una mano e con l’altra l’estremità della tibia (vicina al femore) tentando di eseguire dei movimenti in avanti e indietro di queste due ossa per verificare la tenuta dei legamenti crociati del ginocchio. Si controlla bene anche la stabilità della rotula e dei legamenti collaterali.
Nei casi sospetti di anomalie a livello di ginocchio, delle radiografie mirate potranno togliere ogni dubbio. Le più comuni patologie di questa parte anatomica sono:
1) La lussazione della rotula. Le razze di piccola taglia sono maggiormente colpite dalla lussazione (cioè dallo spostamento delle superfici articolari l'una rispetto all'altra) mediale, cioè verso l’interno del ginocchio, mentre le razze grandi e giganti sono più comunemente affette dalla lussazione laterale, cioè verso l’esterno del ginocchio. Questa patologia è spesso causata da patologie congenite oppure acquisite durante la crescita. Non è pertanto consigliabile la riproduzione di questi animali. La rotula può ritornare nella sua posizione normale quando il cane estende l’arto. Purtroppo questo ricorrente spostamento determina una graduale irritazione del ginocchio che porterà, se non curato, ad un processo degenerativo articolare cioè all’artrosi.
2) Rottura dei legamenti crociati. I legamenti crociati, anteriore e posteriore, mantengono in contatto il femore e la tibia al centro del ginocchio e rendono stabile questa articolazione. La causa più frequente della loro rottura è un trauma. In genere si tratta di un violento movimento rotatorio del ginocchio. La rottura può essere completa o parziale e, in ogni caso, il mancato trattamento di questa patologia porta sempre ad una degenerazione artrosica del ginocchio. Nei cani di grossa mole e in alcune razze (Rottweiler, Labrador e Chow Chow) la rottura si verifica più frequentemente rispetto a razze di piccola taglia. La rottura traumatica acuta, il più delle volte, si verifica nei cani di età inferiore ai quattro anni. Nei cani di piccola taglia (sotto i 15 kg di peso) c’è invece una maggiore incidenza in età più avanzata (sopra i 7 anni), rispetto ai cani di grossa mole. 3) Patologie dei menischi. I menischi sono delle strutture fibro-cartilaginee che garantiscono la funzione di tamponare le sollecitazioni meccaniche a cui un'articolazione è sottoposta quotidianamente. In parole semplici consentono di assorbire ed ammortizzare il peso corporeo e le forze durante il movimento dando una stabilità all’articolazione creando una perfetta congruenza tra femore e tibia. Le patologie dei menischi sono generalmente riscontrate in concomitanza con la rottura del legamento crociato anteriore con una frequenza che varia dal 20% al 77% dei casi.
4) Lesioni dei legamenti collaterali. Questi legamenti partecipano al controllo dei movimenti di rotazione e stabilità mediale e laterale del ginocchio.
Per risolvere tutte queste patologie la tecnica di elezione è quella chirurgica per la quale, visto che molteplici sono gli approcci chirurgici, si rimanda a testi specialistici.
Diego Manca, Medico veterinario.
Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 , "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk, "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4&4'otto e La salute del cane in 4&4'otto, editi da L'Airone Editore, 2014.