Anche stavolta scrivo per esperienza diretta, perchè uno dei miei cuccioli ha manifestato una congiuntivite con poca secrezione, ma con molto arrossamento, un paio di settimane fa. Come aiutarlo quindi cercando di evitare colliri a base di cortisone o antibiotici?
Al primissimo rossore potete utilizzare colliri omeopatici in commercio a base di camomilla ed eufrasia, magari da abbinare ad impacchi a base di camomilla (infuso o camomilla T.M. per aiutare a sfiammare la zona (bagnare una garza sterile con il liquido tiepido e applicare localmente).
Utile l'oligoelemento Rame, che agendo come antinfiammatorio aiuta dall'interno a combattere questo fastidioso disturbo. Una fiala al giorno per i piccoli, mentre per gli adulti fino a 3-4 fiale al giorno per un periodo limitato.
A livello alimentare sono da evitare i cibi che favoriscono i processi infiammatori e la secrezione di muco quali prodotti farinacei da forno, latte e derivati, alimenti piccanti e fermentati.
I fitoderivati di elezione per questo sintomo sono Eufrasia e Camomilla, entrambi utilizzabili sottoforma di T.M. (tintura madre).
L'Eufrasia da assumere anche per bocca (per la posologia consultate la vostra erboristeria che vi indicherà in base all'età di chi deve assumere il rimedio) oltre che come impacco come prima detto per la Camomilla.
Ma la congiuntivite... che messaggio porta con sé?
E' un segnale che il corpo ci manda per farci capire che abbiamo forse visto qualcosa che ci ha fatto arrabbiare o che non riusciamo ad accettare qualcosa che vediamo o che invece ci è sfuggito dalla vista. Quando questa collera o la non accettazione che proviamo non viene espressa, elaborata e metabolizzata il corpo ci aiuta in questo lavoro mandandoci un chiaro messaggio fisico.
Siamo fatti così, più semplici di quanto pensiamo.
Alla prossima, naturalmente!
Immagine tratta dal sito donna.tuttogratis.it