Questo articolo nasce dalla voglia di fare chiarezza rispetto agli specifici ambiti di competenza di ognuna di queste professionalità, perché spesso accade di non sapere a quale professionista è meglio rivolgersi e quali siano i bisogni che ci si aspetta vengano soddisfatti.

Chi è e di cosa si occupa il fisioterapista?

Il Fisioterapista (già terapista della riabilitazione) è un professionista della Sanità in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente, che lavora, sia in collaborazione con il Medico e le altre professioni sanitarie, sia autonomamente, in rapporto con la persona assistita, valutando e trattando le disfunzioni presenti nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita.
(Fonte: A.I.F.I. Associazione Italiana Fisioterapisti)

Da questo breve estratto si può dunque evincere che il fisioterapista si occupa prevalentemente degli aspetti riabilitativi della motricità, soprattutto in presenza di deficit fisici congeniti o acquisiti, utilizzando anche tecniche massofisioterapiche che mirino al recupero della funzionalità dal punto di vista della 'meccanica' del movimento.

Chi è e di cosa si occupa lo Psicomotricista Funzionale?

Lo Psicomotricista è lo specialista che attua interventi educativi sia preventivi sia ri-educativi utilizzando come mezzo il corpo al fine di modificare migliorare o contribuire a sviluppare abilità motorie,relazionali ed emotive.

Nello specifico della mia professione di Psicomotricista Funzionale: "Lo Specialista, assume il rispetto di un orientamento pedagogico, dei bisogni educativi dell’individuo, delle reali esigenze della persona nella sua globalità ed è capace di soddisfarli attivando motivazione e intenzionalità, affidati ad un movimento che conviene, efficace per l’azione giusta nel momento adatto."
(Fonte: A.S.P.I.F Associazione Psicomotricisti Funzionali)

La metodologia si avvale di teorie scientifiche confortate dalla pratica attraverso una indagine funzionale assai complessa, rivolta oltre che all’analisi del movimento e all’analisi psicologica e biologica della condotta, alla fitta rete di tutte le funzioni biologiche, neurologiche e psico-affettive su cui muoversi e che corrispondono ai tre quadri Biologico, Neurologico e Funzionale. Attraverso una approfondita analisi di queste funzioni che sono proprie di ogni individuo, il professionista può attuare percorsi in aiuto a persone di ogni età.

Chi è e di cosa si occupa il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva?

il terapista della neuro e psico motricità dell'età evolutiva è l'operatore sanitario che,in possesso del diploma universitario abilitante,svolge,in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile< interventi di prevenzione,terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili,nelle aree della neuro-psicomotricità della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo...
(Fonte: Decreto Ministeriale 17 gennaio 1997 -Profilo professionale del Tnpee)
 

La figura del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva si colloca quindi in quadri specficamente sanitari, di tipo neuropsichiatrico, preventivo e riabilitativo.  Molto altro c'è da dire sulle specifiche professioni, ma i punti che sono stati inseriti credo siano i più salienti per cominciare a fare chiarezza sulle competenze di Professionisti ai quali spesso ci rivolgiamo senza magari capire veramente quali sono i loro 'campi d'azione' e quello di cui realmente si occupano (o dovrebbero!).

Per qualsiasi richiesta o precisazione potete rivolgervi a me nel Forum Sanitario!

 

Ritratto di Silvia Campanella

Posted by Silvia Campanella