Se avete da poco acquistato o adottato un gattino, sappiate che la vostra importante scelta vi condizionerà positivamente la vita per parecchi anni.
Il micino vi terrà compagnia e sarà un membro della famiglia per i prossimi 15 anni.
Molto importante è cominciare bene questo momento, per assicurare al vostro felino un buon inizio alla scoperta della vita; è essenziale avere pazienza, tempo e buon senso.
Esistono oltre 100 razze di gatti, quindi avete solo l’imbarazzo della scelta per il gatto che sarà più adatto a voi. Importante è parlare con un veterinario, un allevatore o persone che hanno già un micio per conoscere la loro esperienza.
Meglio ancora, fare una visita a qualche gattile comunale o associazioni di volontari più vicine che ospitano mici non di razza ma in cerca di casa. Di solito ogni felino ospite ha una scheda di valutazione del suo carattere e, di conseguenza, potrete trovare quello che desiderate.
Ma perché un gatto?
Molti sono i motivi che ci spingono a volere un micio come amico. Fa tanta compagnia, fa le fusa, è morbido, pulito, fa piacere vederlo, è silenzioso. Una delle tante ragioni è soprattutto la sua capacità di essere indipendente. Può starsene a casa da solo mentre siete a lavorare o via per altri motivi, l’importante per lui è avere uno spazio adeguato alle sue esigenze dove trovare le sue sicurezze e la possibilità, irrinunciabile, di dominare gli ambienti dall’alto.
Certo, a differenza del cane, Micio non vi correrà incontro ogni secondo per farvi festa, deciderà lui quando è il momento e sarà così per ogni cosa.
E’ senza dubbio l’animale ideale per chi vive in città in appartamento, poiché non ha necessità di passeggiate quotidiane ed è in grado di adattarsi senza particolari problemi ad ogni situazione familiare.
Attenzione però, il fatto che abbia meno esigenze non significa che sia una bestiolina poco impegnativa.
Anche il micio ha bisogno di cure quotidiane; la cassettina dei suoi bisognini e le ciotole devono essere pulite più volte nell’arco della giornata, i pasti sono ridotti sì, ma bisognerà mettere cibo nella ciotola molte volte e poi ha bisogno di tanti momenti di gioco.
A seconda della razza potrebbero essere necessarie attenzioni particolari: il gatto persiano, ad esempio, deve essere spazzolato tutti i giorni.
Il gatto desidera essere rispettato e, soprattutto, che la sua autonomia non sia limitata. Le regole del gioco spesso le decide lui, e sono influenzate dalla sua personalità.
Ci sono mici affettuosi e allegri che si adattano benone con tutti i membri della famiglia umana; altri invece più riservati, introversi che desiderano amicizie tranquille, concesse a pochi eletti.
Infine ci sono gatti “difficili” con un carattere imprevedibile, alle volte addirittura aggressivi.
Siete pronti ad accettare anche queste possibilità?
Fondamentale è comprendere che ci sono profonde differenze che devono essere focalizzate per riuscire ad instaurare un giusto rapporto di convivenza. Imparerete che questa relazione si costruisce giorno per giorno con la condivisione di tutti i membri della famiglia.
Bene … a questo punto è arrivato il momento affinché " Micio, Micia, Nerino, …" diventino i vostri compagni vita.
Diego Manca, Medico veterinario.
Già Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 , "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk, "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!", edito da Castelvecchi Editore, 2015