Care mamme, il Natale si avvicina e anche se siamo sempre super impegnate, dovremo prima o poi fare il conto con questa festività anche perché senza dubbio è la più magica per i nostri bambini.
Ai miei tempi si credeva a Gesù Bambino e si scriveva una letterina esprimendo i nostri desideri (ben più contenuti di quelli di oggi!).
A tal proposito oggi, al supermercato, ho sentito un microbo di quattro anni dire alla mamma: "Lo voglio!" e lei "dipende da Babbo Natale..." e lui di rimando "ma gliel'ho ORDINATO!".
Cavoletto... ora questi bimbi ordinano... e la figura in questione è Babbo Natale.
Gabriele non ci crede più perché ad inizio scuola primaria gliel'ho detto io. Da piccola fu per me un trauma con pianti disperati apprendere a scuola (ero in prima) che Gesù Bambino non portava i regali ma erano i nostri genitori e così, ho pensato fosse più dolce se lo veniva a sapere da me. Francino, che a breve farà 4 anni, non lo sa ancora e pensa a Babbo Natale ma non so come se lo immagina visto che ogni giorno è sempre più pestifero e quando gli ricordo che farà i conti con Babbo Natale lui è impassibile, sembra non cogliere che per avere un regalo si debba essere buoni.
Comunque, oggi mi sono dedicata alla creatività anche se avevo una forte gastroenterite... corse in bagno e non mi soffermo sui particolari...
Ho fatto sei bambole con un canovaccio da cucina, palline di polistirolo per la testa, due strofinacci multiuso per gambe e braccia, spilli con capocchia colorata, ciniglia per i capelli, nastro per regali, colla, fazzoletti e altri piccoli ninnoli per fare cappellini e altro. Costo a bambola: un euro e 50.
Queste bambole sono facilissime da fare, anche per una poco esperta come me. In primis, non dovrete cucire nulla! Serve solo un po' di fantasia. In internet ci sono molti siti con tutorial che possono indicarvi meglio di me come procedere. Provate a mettere in un motore di ricerca le parole "bambole di canovaccio" e avrete tanti risultati utili.
Poi abbiamo fatto l'albero ma dato che non stavo molto bene ho lasciato fare ai miei bimbi (tranne che per le luci). Onde evitare pasticci, dall'anno scorso ho optato per decorazioni morbidose tipo babbi natale fatti in stoffa, decorazioni in feltro o legno. Costano un po' ma se cadono non si rompono! Inoltre, fatevene una scorta appena finite le festività. Potrete portarne a casa di carine a prezzi ridicoli.
Le finestre della sala di solito vengono abbellite togliendo le tende (ho la fortuna di essere all'ultimo piano e quindi nessuno può vedere dentro casa).
Lascio ai bimbi la possibilità di attaccara quelle decorazioni ai vetri che riproducono figure natalizie. Io invece mi occupo delle luci. Ho comprato una tenda di luci a cascata. Mi è costata tanto ma è stupenda!
La tavola della sala viene ricoperta da una tovaglia rossa e tiro fuori il solito centrotavola natalizio. Inoltre tiro fuori le candeline e le sparpaglio un po' ovunque così che, la sera, se ho la fantasia per farlo, le accendo tutte con un grande effetto scenografico.
Fuori mettiamo le luci attaccate alla ringhiera ma compro sempre le meno care perché ogni anno qualcosa non funziona, sia che siano di ottima qualità sia che siano di bassa qualità.
Per le palline dell'albero, compro palline di polistirolo e i miei pittori in questo momento le stanno colorando.
Il presepe è compito di papà!
Insomma, la casa si prepara a vivere il Natale. A breve scriveremo la letterina e io, al solito, farò finta di imbucarla.
La cosa importante è coinvolgere il più possibile i bimbi nella preparazione della casa perché vivono di più questo momento magico.
Voi direte: ma così in anticipo?????
Bè, tutto è relativo, se vivessi nelle Filippine sarei in super ritardo perché so che loro iniziano ad addobbare agli inizi di ottobre. Inoltre, questa stagione è uggiosa, le giornate sono buie. Cosa c'è di più bello che avere un po' di luce in casa e fuori?