Ci siamo quasi! I più impazienti hanno già addobbato l’albero, i più tradizionalisti aspettano con pazienza la data classica dell’8 Dicembre.

Ma, da tempo, le vetrine sono addobbate, le città si vestono di luci, dolci e strenne di varia natura sono già esposti sugli scaffali dei negozi e dei supermercati.

E’ proprio il caso, allora, di prepararsi per bene al Natale! Che, si sa, è la festa dei bambini, i quali attendono con gioia ed emozione la magica notte della vigilia.

E quale miglior compagno di un buon libro a tema, per celebrare e rendere ancora più speciale l’atmosfera natalizia?

Oggi vi propongo una selezione di albi illustrati che raccontano storie di Natale. Storie allegre, suggestive, divertenti, allegre… tutte a misura di bambino!

Un unico suggerimento: condividetele con i vostri figli, leggetele insieme, con calma e serenità. Sarà un momento affettivo e piacevole per tutti e vi aiuterà, almeno per un momento, ad uscire dalla frenesia consumistica in cui tendono a sprofondare le festività natalizie, per restituirvi attimi di autentico calore.

Copertina del libro Camillo e il regalo di Natale

Comincio con un albo straordinario che amo molto. Buffo, tenero e delicato, si tratta di Camillo e il regalo di Natale di Ole Könnecke, edito da Beisler.

Un racconto surreale, con un delizioso finale a sorpresa, un’avventura invernale imprevedibile e rocambolesca.

Camillo si trova a fare una passeggiata in piena notte quando un misterioso pacchetto gli cade davanti e pare piovuto dal cielo. Con la coda dell’occhio, il bambino scorge in alto una slitta e, credendo che l’oggetto appartenga all’ignoto conducente, inizia ad inseguirla per restituirlo.

Inizia così un incredibile viaggio tra boschi d’abeti e betulle, paesaggi imbiancati, tra salite, discese, strani personaggi e animali selvaggi….Il bambino approfitta del passaggio di un curioso uccello aviatore, naviga un fiume, prende parte ad un’insolita festa a base di dolcetti e succo di mela, subisce un furto, trova un caldo conforto e un buon boccone caldo, sempre stringendo tra le mani il prezioso pacchetto.

Una sorpresa dopo l’altra fino alla deliziosa e sorprendente conclusione, che chiude perfettamente il cerchio e strappa un sorriso divertito e compiaciuto (riuscite per caso ad intuire quale sia?…).

Camillo è un meraviglioso, candido e fantasioso personaggio che anima molti libri di Ole Könnecke. Albi imperdibili, che rappresentano un tributo al potere dell’immaginazione, allo spirito bambino, alle trovate geniali dei piccoli, al loro incredibile mondo.

Splendide le illustrazioni: semplici ed essenziali ma dotate di grande forza narrativa. Tavole agili e di respiro caratterizzate da un uso del colore parco ma sapiente, accompagnano il testo ampliandolo e rafforzandolo.

Copertina del libro Mamma Natale

Con il secondo consiglio di lettura giochiamo in casa! Vi presento Mamma Natale di Luisa Staffieri, pubblicato dalla casa editrice Mammeonline.

Un pizzico di sano femminismo per una storia di Natale fresca e colorata, animata da una protagonista risoluta.

L’autrice ribalta, in maniera attenta e divertita, la falsa – ma mai troppo sradicata – credenza che attribuisce alla donna un’incapacità tecnica e pratica pressoché totale per relegarla ad un ruolo più passivo, mite e casalingo.

La Mamma Natale del racconto è invece forte e competente, decisa ed efficiente, ma non rinuncia alla sensibilità e alla cura dei sentimenti. Per insegnare ai bambini che l’uguaglianza tra i sessi non passa attraverso un freddo scambio dei ruoli, bensì attraverso il riconoscimento e il perseguimento delle capacità individuali, quali esse siano, scevri da pregiudizi e false convinzioni.

Siamo alla vigilia di Natale,  Babbo Natale ha deciso di rinunciare alla vecchia slitta tradizionale, quella trainata dalle fedeli renne, per affidarsi ad un gioiello tecnologico di nuova generazione.

Se non fosse che, già pronto per l’annuale giro, si scopre raffreddato. Un solo, timido starnuto ma lui, da bravo maschietto, si sente già malissimo e non può fare altro che infilarsi al calduccio sotto le coperte.

Toccherà allora a sua moglie, Mamma Natale, prendere in mano la situazione. E con l’aiuto di un vecchio e caro amico a quattro zampe, una scatola piena di insoliti utensili, un’ottima competenza tecnica e meccanica, nonché una grande inventiva, riuscirà a far fronte a tutti gli imprevisti e i malfunzionamenti della macchina iper tecnologica. E a consegnare puntualmente i doni a tutti i bambini del mondo.

Luisa Staffieri, già autrice di diversi libri editi da Mammeonline, riserva stavolta una sorpresa a tutti i suoi affezionati lettori: si rivela, oltre che brava scrittrice, anche talentuosa illustratrice componendo, per il suo albo, vivaci e originali collage e guadagnandosi, a buon diritto il titolo di autrice completa.

L’ultimo suggerimento di oggi è per un albo tradizionale, calato nelle atmosfere classiche della natività, seppure vista dagli occhi di un osservatore d’eccezione.

Copertina del libro Il gatto nella Mangiatoia

Si tratta de Il gatto nella mangiatoia di Michael Foreman, edito da Camelozampa; un racconto che segue l’immaginario della tradizione e colloca la nascita di Gesù in una stalla, riscaldata dal fiato degli animali.

Ma il narratore della storia nota è insolito: si tratta di un gatto brontolone ma, in fondo, tenero e simpatico.

Siamo in una fredda notte di Dicembre e, proprio mentre il micio è tutto preso in divertenti, e un po’ acidule, invettive, contro i compagni d’alloggio, ecco entrare un asino con in groppa una donna incinta e accanto un uomo. Si tratta, come potete immaginare, di Maria e Giuseppe, alla ricerca di un luogo caldo e coperto per la nascita di Gesù.

Sotto gli occhi del nostro amico gatto si svolgono quindi gli eventi magici della notte del 24 Dicembre, compresa la carovana di pastori omaggianti e la visita dei Re Magi

Il micio non si fa domande, osserva e basta – tra un brontolio e l’altro - ma, quando anche i topi escono allo scoperto richiamati dall’aura magica che pare aleggiare tutt’intorno, non avverte alcuno stimolo nell’inseguirli e cacciarli. Tutt’altro: li lascia benevolmente passare affinché si  schierino tutti, in prima fila, di fronte alla mangiatoia dove dorme il neonato. Un piccolo miracolo di Natale.

Il racconto ben noto della natività trae, dall’inconsueto punto di vista narrativo, un pizzico di brio e di innovazione che lo rende più facilmente proponibile ad un pubblico di lettori bambini. La storia è quella della tradizione, ma il parlottare del gatto, le sue osservazioni, le sue simpatie e antipatie, la vivacizzano e la rinnovano. Senza che, per questo, perda la magia.

Alla narrazione non convenzionale si affiancano le piene e pittoriche illustrazioni classiche, tutte giocate sui toni del blu, che creano, sotto gli occhi del lettore, un intenso e suggestivo presepe.

A rileggerci la prossima settimana con un’altra carrellata di libri natalizi!

Posted by Federica Pizzi