Ogni giorno in Italia oltre 100 bambini nascono pretermine e 10 di loro vengono “attaccati ad una macchina” anziché al seno della madre perché non sono in grado di sopravvivere autonomamente.

Le nascite pretermine sono in costante crescita (+20% negli ultimi 10 anni). Il miglioramento delle cure neonatali ha portato a un netto aumento della percentuale di sopravvivenza (+13% negli ultimi 10 anni), con implicazioni importanti per la cura e assistenza di questi piccoli pazienti.

La kangaroo mother care o canguro terapia è una metodologia di cura del bambino nato pretermine e a basso peso ma non solo: è anche una pratica che favorisce l'attaccamento e lo sviluppo del bambino nato a termine e normopeso.

Nasce in Colombia dove a causa della scarsità di attrezzature, di variazioni di corrente e infezioni ospedaliere, i medici decisero di provare, una volta stabilizzate le condizioni iniziali del bambino a lasciare che il contatto con la madre garantisse la giusta temperatura corporea e gli stimoli corporei che aiutano il neonato nello sviluppo neurologico.

I bambini tenuti sul corpo della madre avevano più possibilità di un buon recupero di peso grazie anche alla naturale predisposizione del bimbo verso il seno della madre, perché il contatto favoriva l'allattamento al seno.

Questo tipo di accudimento non prescinde tutte le cure mediche di cui il neonato potrà avere bisogno, prevede però che non appena possibile venga appoggiato sul petto della madre che diverrà per lui una sorta di incubatrice.

Il vantaggio maggiore che viene riscontrato quando si attuano pratiche come questa è che entrambi possono beneficiarne, il bambino continua a percepire il corpo della mamma come dentro l'utero, i suoi movimenti, i suoni del suo corpo, il calore, nello stesso tempo rende la mamma attiva e partecipe nella cura del suo bambino, molto più che affidandolo ad una incubatrice.

Nella mia esperienza di mamma ho sperimentato cosa significa separare un bambino nato prematuro subito dopo la nascita affidandolo alle esclusive cure delle infermiere del nido, di contro l'esperienza di contatto pelle a pelle con la secondogenita mi ha fatto comprendere vivendolo direttamente come il corpo della madre, il seno ed il contatto agiscano positivamente nella costruzione di una relazione che connetta profondamente entrambi.

Ancora una volta abbiamo la dimostrazione di quanto l'aspetto corporeo influenzi quello relazionale ed entrambi quello neurologico,di come siamo poi un tutt'uno e come tale dobbiamo rapportarci a noi stessi.

Vale la pena quindi informarsi sulle strutture ospedaliere che sostengono il contatto pelle a pelle dopo la nascita sia in caso di prematurità che di nascita a termine, i numerosi vantaggi del tempo passato con il vostro bambino subito dopo la nascita saranno evidenti per entrambi.

Sul web potete trovare numerosi siti e blogs che parlano delle esperienze di marsupio terapia vissute in prima persona.

 

 

Nota di redazione: se avete avuto un bimbo nato pretermine, potete rivolgervi all'associazione Cuore di Maglia per ricevere abiti, scarpine, cuffiette adatti alle piccole misure del vostro bambino.

 

Ritratto di Silvia Campanella

Posted by Silvia Campanella