Incontro oggi Eleonora Mazzoni, attrice e scrittrice che già abbiamo conosciuto nel suo primo libro Le difettose, romanzo che tocca un tema a noi Mammeonline ben conosciuto e caro: la fecondazione assistita per realizzare il desiderio di diventare mamma.
Eleonora, come è nato questo tuo nuovo libro?
Gli ipocriti ha avuto una gestazione lunghissima. Ho cominciato a scriverlo a marzo 2011, avevo appena consegnato la versione definitiva de Le difettose all'Einaudi e avevo appena scoperto di essere incinta dei miei gemelli. Da subito e per tutta la gravidanza ho avuto minacce d'aborto, per cui, avendo già avuto due precedenti raschiamenti, il mio medico mi ha consigliato il riposo assoluto. E così io, donna energetica e sempre in movimento, mi sono ritrovata a letto per 9 mesi. In genere si dice che, quando si aspetta, si dorme un sacco. A me è successo, forse per l'ansia di perdere i miei figli, di dormire tre ore a notte, per cui me ne rimanevano una ventina a disposizione durante la giornata per fare quello che più amavo: leggere e scrivere.
Da cosa è nata l'idea per la scrittura de Gli ipocriti?
Per le mie storie mi sembra di partire sempre da urgenze personali, da delle necessità impellenti. Per un periodo che può essere anche parecchio lungo mi metto in ascolto e raccolgo idee, suggestioni, brandelli di storie, dettagli dei vari personaggi.
Poi, nel momento in cui mi diventa chiaro che cosa ho veramente voglia di mettere sotto alla lente di ingrandimento, l’immaginazione parte al galoppo e io comincio a buttare giù.
Per Gli ipocriti mi interessava raccontare quell’età fragile e potente che è l’adolescenza, fotografata nel momento del traghettamento verso il mondo adulto. Quel momento della vita, cioè, con i suoi innamoramenti esplosivi e gli improvvisi cambi di umore, le sfide, le lotte, le scoperte, l'inquietudine nel cercare di dare un ordine all'esistenza, gli impulsi sessuali, i disturbi alimentari e le riflessioni sul senso delle cose.
Mi interessava la famiglia, in particolare il rapporto tra un padre e una figlia, e quello che succede quando una figlia di quindici anni e mezzo scopre le bugie dei genitori.
Non so perché, i miei ridono solo fuori di casa, mai dentro: questa è una delle frasi che a un certo punto dice Manu, la mia protagonista di quindici anni e mezzo, e che abbiamo deciso di mettere in maniera emblematica sulla quarta di copertina.
E mi interessava la religione, la religione nostra, quella cattolica. Con tutte le sue contraddizioni. Con la difficoltà a mettere in pratica una morale spesso troppo rigida, intransigente, lontana dalla realtà. Con la ricerca di Dio, il bisogno di Dio, il silenzio di Dio. E’ strano.
Pur vivendo nella cattolica Italia, sono pochi i romanzi e i film che trattano questo argomento (non è così ad esempio per gli ebrei: soprattutto la letteratura anglosassone è zeppa di scrittori ebrei che riflettono drammaticamente o scanzonatamente sulla loro religione).
E soprattutto, come già era stato ne Le difettose, mi interessavano le debolezze dell'essere umano, le nostre debolezze.
Quando troveremo in libreria questa tua nuova creatura?
Gli ipocriti uscirà per Chiarelettere e si troverà in tutte le librerie dal 24 settembre 2015.
GLI IPOCRITI, di Eleonora Mazzoni
Chiarelettere, Milano 2015 - Collana Narrazioni
pp. 256, euro 16.90
In uscita il 24 Settembre 2015
“Non so perché, i miei ridono solo fuori di casa, mai dentro.”
L’ inautenticità del mondo degli adulti e dei loro valori attraverso il racconto di un’adolescente. Un romanzo tenero, vitale e drammatico su finzione e verità, sul bisogno di conformarsi e quello di essere profondamente se stessi. Una dichiarazione d’amore soffocata dall’ ipocrisia.
Scheda libro
Manu ha quindici anni e mezzo, non è bella, si considera un po’ sfigata, non si trucca, non porta minigonne e fa parte, insieme ai genitori, di un gruppo cattolico carismatico e intransigente che a volte le va stretto, ma è sempre meglio del mondo che c’è fuori. Manu non è come molte sue coetanee, che sanno cosa vogliono e come si fa a stare con i ragazzi. Lei no.
Un pomeriggio apre un cassetto di suo padre e trova una confezione di preservativi. Comincia allora a spiarlo, scoprendo la sua vita segreta. Ecco com’è il vero mondo degli adulti. Manu smette di credere nelle parole vuote di don Ettore, negli insegnamenti finti di suo padre Amedeo, nelle impacciate dimostrazioni d’affetto della madre Sara, nel rovinoso tentativo d’amore con Sam. Meglio l’irriverenza della sorella Valeria o la superficialità simpatica e sgangherata della compagna di classe Linda. Soprattutto quando un evento imprevisto rimescola ulteriormente le carte.
Eleonora Mazzoni è bravissima a entrare dentro gli umori, i dubbi e le ribellioni di un’adolescente alla ricerca della sua identità. E ci consegna un ritratto vivido e sincero di una famiglia religiosa, perbene e ipocrita dove Dio, così a lungo evocato, è lontanissimo, e le miserie e le debolezze umane sono alla fine il punto di partenza che permette a tutti i personaggi di ricomporre il proprio destino.
Biografia
Eleonora Mazzoni è scrittrice e attrice. Nel 2012 ha esordito per Einaudi con il romanzo Le difettose, messo in scena da Serena Sinigaglia al Festival della Mente di Sarzana nel 2014 e attualmente in tournée nei teatri di tutta Italia. Come attrice ha lavorato in teatro, in televisione e al cinema, dove debutta con Citto Maselli in Cronache del terzo millennio (Festival di Venezia, 1996). Diretta da Maselli ha recitato anche ne Il compagno (1999). È nel cast, tra gli altri, di Tutta la conoscenza del mondo di Eros Puglielli (Festival di Berlino, 2001), Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio (Festival di Venezia, 2004) e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (Festival di Roma, 2009 e vincitore del David di Donatello come miglior film, 2010).