Una frase in particolare mi risuona spesso nella testa e la lascio risuonare quando mi accorgo di averne bisogno, cioè nei momenti in cui devo prendere una posizione e non so dove sbattere la testa.

Qualche anno fa, con mio marito, abbiamo seguito un percorso di accompagnamento genitoriale, presso un servizio pubblico, per affrontare un momento difficile con nostro figlio (ve li consiglio vivamente). Fra le tante cose utili che ci siamo riportati a casa, una frase in particolare mi risuona spesso nella testa e la lascio risuonare quando mi accorgo di averne bisogno, cioè nei momenti in cui devo prendere una posizione e non so dove sbattere la testa! A quale delle tante voci, delle tante ragioni che mi ronzano in testa dovrei dare ascolto?

Allora torna quella frase... che a me è stata tanto utile: "Chiedete a Vs figlio solo ciò che per voi è importante. Fregatevene delle opinioni giuste o sbagliate degli altri. Nessuno deve fissare le regole in casa vostra, nessuno deve decidere come voi educherete vostro figlio."

Ho capito da questa frase che, se una cosa per me è importante, probabilmente cercherò di trasmetterla ai miei figli, probabilmente sarò più capace di dare una motivazione, più capace di dire un si o un no con determinazione, probabilmente sarò anche più disponibile a capire che cosa è importante o meno importante, in un dato momento, per mio figlio. Questa frase mi ha aiutata ad uscire dalla logica stretta e lineare del "giusto o sbagliato" per immettermi in una logica di sistema più ampia, più ricca, forse più impegnativa; una logica fatta di ciò che per me vale, di ciò che io (la mamma) credo sia importante per mio figlio. Con la consapevolezza che arriverà un momento (quando io riterrò sia ora di dare alcune libertà, e non lasciare che siano i genitori degli altri a fare scelte per la mia famiglia), arriverà un momento in cui farà quello che vuole. Però -forse- anche mio figlio avrà imparato a scegliere in base a ciò che per lui è importante, e non in base all'umore del vicino di banco o del twitt del giorno. E spero sarà capace di estendere questa sua capacità a tante scelte: dall'abbigliamento al fumo, dal tempo libero al sesso, dall'amicizia al futuro...

Potete parlare con me nel forum adolescenza di cui sono moderatrice, vi aspetto!
Natalia

 

Ritratto di Natalia Forte

Posted by Natalia Forte

In cammino, a piedi nudi: fra terra e cielo, fra realtà e immaginazione, fra presente e sogno, fra necessità e desiderio, fra regole e ideali, fra attualità e realizzazione, fra cervello ed emozioni... Dove stanno questi ragazzi quando parliamo con loro? Dove stanno con la testa? Sicuramente lontani dai piedi, sicuramente altrove, laddove noi non possiamo arrivare, dove loro non ci vogliono portare.

Perché il loro mondo può essere solo ciò che stanno respirando in questo momento. E nessun altro lo deve capire... altrimenti non sarebbe più il loro mondo.