Gemelli: alchimie per la scuola. Fin da quando i gemelli erano piccolissimi ho affrontato (anche in un post) la questione dell'andare a scuola insieme o divisi. Poi, all'atto pratico e al momento opportuno, è diventata prioritaria la questione "mandarli a scuola", il prima possibile, spendendo il meno possibile.
Così Eleo e Art sono andati alla scuola materna da anticipatari: compiendo i tre anni a febbraio, hanno iniziato "l'asilo" il settembre prima, a due anni e 7 mesi. Spannolinati e sciucciati in corsa (ne scriverò, ormai abbiamo elaborato il lutto).
Ovviamente in una scuola paritaria, fortunatamente con una retta abbordabile e con un servizio, per me, di buonissima qualità.
E' stato un anno di grembiulini a quadretti (uno rosa e uno blu) che tornavano a casa profumati di macchie di sugo al pomodoro "della nonna" e di pennellate di colore. Un anno in cui con la stessa cifra che avrei speso mensilmente per mandarli al nido due mattine a settimana, li ho "sistemati" dalle 9 alle 16.
Un anno durante il quale ho ripreso a lavorare a pieno ritmo, cosa che, altrimenti, non avrei potuto fare. Io ho avuto la fortuna di trovare questa soluzione: unico neo, la scuola paritaria in questione è a cinque chilometri da casa nostra, in un Comune vicino.
Nelle scuole pubbliche della nostra città (almeno due raggiungibili a piedi) gli anticipatari nel 99% dei casi finiscono in lista di attesa e comunque non sono ammessi a scuola prima del compimento dei tre anni e solo nel caso ci siano dei posti liberi. Le "sezioni primavera" per accogliere i bambini prima del compimento del terzo anno, non sono mai state attivate.
Ora, io ho potuto "risparmiare" per quest'anno, grazie ad una scuola per metà privata, poco distante da casa e con una retta ragionevole.
Lì ovviamente sono stati inseriti in sezioni diverse ed è andata bene così. Ma l'anno prossimo, quando finalmente i twins entreranno a pieno diritto nella scuola pubblica, cambieranno scuola, dove andremo a piedi: so che sarà un piccolo trauma da affrontare, ma tant'è.
La prossima riflessione da fare sarà: 4 anni di asilo, o anticipo anche alle elementari?
Un tema spinoso che vede il fronte delle insegnanti schierato sul "no anticipo" e anche in questo caso gli aspetti da valutare saranno moltiplicati per due.