Le gravi malattie derivanti dall’esposizione al fumo passivo nella nostra specie son ben conosciute e documentate. Possono provocare: bronchite, enfisema polmonare (dilatazione patologica, irreversibile e inguaribile del polmone nella quale il tessuto polmonare e le pareti degli alveoli sono progressivamente distrutti), allergie, tosse cronica, aumento della pressione, invecchiamento precoce e tumori, solo per citarne alcune.
Anche per i nostri amici a 4 zampe, però, i pericoli derivanti dalla sua inalazione sono molto seri e ancora poca importanza viene data alla loro gravità. Nei gatti, per esempio, è stato dimostrato che in questi casi le probabilità di ammalarsi di forme tumorali maligne, come carcinomi orali o linfomi, aumentano in maniera esponenziale. ù
Cani e gatti che condividono la casa con fumatori hanno il doppio delle possibilità e della velocità di ammalarsi di cancro rispetto ad animali, più fortunati, che vivono con padroni non fumatori. I nostri amici animali, muovendosi più in basso rispetto a noi umani, respirano più fumo; inoltre il fumo, attaccandosi alla pelliccia, deposita delle tossine nocive che gli animali ingeriscono involontariamente mentre si leccano accrescendo ancora di più l’esposizione.
Altro problema grave è l’ingestione occasionale da parte dei nostri compagni fedeli della/delle cicche di sigaretta lasciate in giro per casa o nel portacenere. Ciò li può avvelenare gravemente e, in alcuni casi, uccidere perché la nicotina ha effetto sul sistema nervoso.
I sintomi compaiono generalmente dopo una mezz’oretta dall’ingestione e comprendono: eccitazione, salivazione intensa, vomito, dissenteria, orinazione frequente.
Se la quantità di nicotina ingerita è elevata può causare all’animale: convulsioni, coma fino all’arresto cardiaco o respiratorio. E’ importante che questo problema sia conosciuto da tutti in modo da prevenire i pericoli che esso può causare, perché il fumo passivo rappresenta, tanto quanto per noi umani, un pesante rischio per gli amici a 4 zampe che ci vivono accanto. Il modo più semplice sarebbe (ma è un’utopia) quello di smettere di fumare o se proprio è impossibile, fumare all’aperto o aerare bene le camere nelle quali si è fumato, come di norma facciamo se vivono con noi bambini o altre persone che non fumano.
Diego Manca, Medico veterinario.
Già autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 e "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore sempre nel 2010.
Ora in libreria il nuovo libro "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk