Questo tipo di avvelenamento non è molto frequente nel cane e nel gatto, ma se ciò dovesse accadere è pericoloso.
I nostri beniamini possono intossicarsi attraverso l’ingestione accidentale di: sigarette, mozziconi e filtri di sigaretta, gomme e cerotti alla nicotina, di tabacco da fiuto o da masticare, pastiglie a base di nicotina utilizzate da fumatori in corso di terapia disintossicante; anche alcuni insetticidi la contengono.
La gravità dell'avvelenamento dipende dalla quantità di nicotina assunta.
Nei nostri amici a quattro zampe la dose minima letale è nell’ordine di 20 - 100 mg, in relazione alla taglia dell’animale. In una sigaretta (dipende però molto dalla marca) ci sono mediamente 0.65g o 1g di tabacco, che contengono tra 7,5 e 13,4 (anche fino a 20) milligrammi di nicotina.
L’insorgenza dei sintomi è veloce; di solito entro 15-45 minuti dall’ingestione. L’animale diventa agitato e il suo respiro veloce e superficiale. Può manifestare: vomito, diarrea, tosse, aumento della salivazione, fino ad arrivare a convulsioni e coma.
La morte può sopraggiungere per arresto respiratorio.
Se hai anche un minimo sospetto di ingestione da parte del tuo amico a quattro zampe di sostanze contenenti nicotina è buona cosa portarlo immediatamente dal tuo veterinario di fiducia.
Per quanto riguarda la prevenzione, essa si basa sostanzialmente sul buon senso, utilizzando sempre i posacenere (in casa e fuori), che dovranno essere posizionati in zone non accessibili agli animali e svuotati con regolarità e una vigile custodia di: sigarette, tabacchi, farmaci e insetticidi.