Quando ti capita di aprire un cofanetto o una torretta della Sassi junior, è una festa. Occhi e mani collaborano per raggiungere il piacere e la gioia di manipolare, guardare, leggere, imparare. Oggi è stata la volta degli Eco cubotti della natura e de La Fattoria delle forme.

Eccoli qua, appena arrivati: non sono stupendi? La voglia di aprirli e scoprire il contenuto è impellente e quindi cosa aspettiamo?

Come sempre il contenuto non ci delude, quindi iniziamo subito a comporre con gli Eco Cubotti del Natura, le forme degli amici del giardino!

Ed eccoli qua: sono sono bellissimi e simpaticissimi?

Non contenti passiamo velocemente ad aprire la scatola della Fattoria delle forme e troviamo cilindri, parallelepipedi e cubi etc. con cui esercitarci nel riconoscimento delle forme e nel coordinamento occhi mani perché il gioco consiste nell'infilare le forme dentro la scatola contenitore. Non solo, il concetto "dentro, fuori", grazie a questo gioco, non avrà più segreti!

Naturalmente il tutto prodotto con carta riciclata o proveniente da foreste sostenibili e colori ecologici perché la filosofia di Sassi Junior è tutta improntata nel far conoscere la natura e nell'imparare a rispettarla anche attraverso la scelda dei materiali con cui realizzare prodotti che poi finiranno tra le mani (e magari anche nelle bocche!) dei nostri bambini.

Ma non ci sono solo forme da manipolare e con cui giocare e divertirci, accompagnano Gli Ecocubotti della Natura e La fattoria delle forme anche due librini di cui vi faccio intravvedere alcuni contenuti. I nostri bimbi, specie i più piccoli, ve li faranno leggere e rileggere perché si innamoreranno delle storie degli animali e insetti che animano la fattoria.

Eccovi quindi qualche interno:

Libretto contenuto negli Eco cubotti della Natura - Sassi Junior

Libretto contenuto ne La Fattoria delle Forme - Sassi Junior

Che ne dite? Se fossi un bimbo sicuramente li inserirei nella letterina per Babbo Natale ma, essendo una mamma, andrò alla ricerca delle altre produzioni Sassi Junior perché lo sforzo di unire concetti come cultura, divertimento, gioco, ecologia, natura merita di essere riconosciuto e promosso.

Bravi!