Cotto a puntino! è un libro edito da Coccole Books, un libro teens, dai 10 anni in poi. Sembra un ricettario, ma è un ricettario un po' particolare. Sono testi rap, da leggere, cantare e degustare. Perchè penso che la cucina sia realmente vicina al nostro cuore:
un colpo di fulmine è come una cottura rapida, veloce, da microonde; la timidezza ti fa sentire desideroso di nasconderti, come una cottura al cartoccio (se poi uno ti guarda con gli occhi da pesce lesso... allora la cottura al cartoccio è perfetta!); e come non pensare ad una cottura a fuoco lento nel caso qualcuno ti tenga in sospeso per un po'?!;
O ti sei mai sentita sulla graticola?
Oppure si può letteralmente rosolare per l'impaccio; o friggere perchè non si sta nella pelle per un evento importante.
Poi, a volte ci sentiamo una pentola a pressione perchè "mi fai proprio arrabbiare, il sangue mi ribolle, eppure non so come ma ti voglio un bene folle". ... e quando poi ti piace la ragazza di un altro, come già ti era successo, non ti senti mantecato e ripassato?
Poi c'è la "cotta" flambé. E ancora: per gelosia si può diventare appiccicosi e caramellati. Quando si incontra una ragazza peperina e stuzzichina, come si fa a non pensare al soffritto saporito?.
E ancora, la cottura allo spiedo è quella del nostro cuore quando veniamo traditi e infilzati.
Penso allo stufato, alla solita minestra, in caso di noia.
O alla cottura a vapore, davanti ai maniaci della palestra e delle diete.
Poi, a volte ci si innamora e accade una vera e propria questione di lievito: "così infiltrato ovunque in ogni cellula di me, sei troppo dappertutto per non pensare a te".
Insomma è un libro per ragazzini ma anche per grandi, dove uso le metafore culinarie, dove mi guardo intorno e, lavorando e scrivendo tanto di temi emotivi e sentimenti e identità, li ritrovo anche nella cucina. Ecco perchè questo progetto editoriale ha la curiosa, ironica forma del ricettario, che senza dispensare ricette e dosi parla delle sfaccettature del nostro cuore in relazione con gli altri.
Sarà per questo che adoro quella bellissima indicazione delle ricette: "q.b". Chi lo sa quanto basta? Io non l'ho mai capito, ma qualcosa mi dice che l'ingrediente segreto è proprio quello... ;-)
Isabella Christina Felline