E' giusto aiutare i nostri figli nei compiti a casa? Questo è un dilemma che affligge tutti noi genitori, sin da quando i nostri figli iniziano a frequentare la scuola elementare, anche perché ci accorgiamo ben presto che la mole di lavoro a casa per i piccoli scolari è davvero molta.
Allora ci chiediamo perché le nostre settimane e i nostri week-end si debbano trasformare in un incontro di pugilato, dove volano minacce ed urli nei confronti dei nostri figli, per costringerli a fare i compiti, con conseguenti inutili perdite di tempo e musi lunghi.
Ma esiste un modo giusto per stare accanto ai nostri bambini durante il delicato momento, in cui svolgono i compiti e come si può essere per loro un valido aiuto, piuttosto che un intralcio?
In realtà si può iniziare con l’approccio giusto questa avventura chiamata compiti; basta applicare semplici accorgimenti e ricordarsi di avere sempre tanta pazienza e una buona dose di ironia, che non guasta mai!
Vediamo nel dettaglio come poter aiutare i nostri bambini:
- Diamo noi genitori per primi valore ai compiti a casa, troppo spesso sottovalutati; essi sono un essenziale strumento di crescita, utile ad acquisire autonomia, disciplina e senso del dovere, elementi fondamentali per la futura vita adulta.
- Creiamo un ambiente tranquillo attorno ai nostri piccoli; la calma favorirà la concentrazione, quindi organizziamo uno spazio adeguato, forniamo ai bimbi una comoda sedia, su cui sedersi e una scrivania nella loro cameretta, o in qualunque altro ambiente della casa, dove essi possano avere uno spazio proprio ed esclusivo, dove svolgere i compiti.
- Teniamo lontani i bambini da pericolose distrazioni nel momento in cui si accingono a fare il loro dovere… questo li aiuterà a non cadere in tentazione e a non interrompere i compiti per i videogiochi, o la palla preferita.
- Prevediamo un momento ben preciso della giornata per svolgere i compiti e atteniamoci agli orari stabiliti; ciò permetterà ai nostri piccoli di imparare ad autoregolarsi.
- Forniamo, con disponibilità e pazienza, il nostro aiuto e i nostri consigli quando i piccoli non riescono a comprendere determinati concetti, senza mai sostituirci a loro, che restano comunque i protagonisti del processo di apprendimento.
- Evitiamo di rimproverarli e urlare, per gli errori, che commettono durante lo svolgimento dei compiti… piuttosto lodiamoli, quando svolgono bene un determinato incarico, evidenziando sempre e solo i lati positivi.
- Cerchiamo sempre di indurre i nostri figli al ragionamento quando sbagliano, per assicurarci che arrivino a comprendere dove hanno mancato e come rimediare, facendo loro percepire che possiedono tutte le risorse necessarie a migliorarsi. E’ molto importante infatti infondere fiducia al bambino nelle proprie capacità, anche e soprattutto quando sbaglia.
- Per i primi tempi cerchiamo di controllare che i nostri figli svolgano tutti i compiti e che si ricordino di preparare la cartella ogni sera e portino con sè il materiale scolastico richiesto; questo farà sentire i nostri piccoli sostenuti e amati; piano piano poi, quando vedremo che iniziano ad autoregolarsi, potremo allentare le redini del controllo.
- Durante lo svolgimento dei compiti, sarà poi molto importante dare ai nostri bambini fiducia nelle loro potenzialità..allora ricordiamoci sempre di incoraggiarli nel superamento degli ostacoli; se sentiranno il nostro appoggio, non ci sarà ostacolo, che non riusciranno a superare!
- Se i piccoli lo gradiscono, stiamo loro accanto durante i compiti; si sentiranno confortati.
- Permettiamo ai bimbi che a quest’età sono in grado di mantenere l’attenzione per poco, di fare frequenti pause..di cambiare argomento di studio, questo contribuirà ad instaurare un clima di serenità e collaborazione reciproca.
Ricordiamoci sempre che la nostra serenità è alla base del buon rendimento dei nostri figli; quanto più ci mostreremo fiduciosi, ottimisti e sereni, tanto più lo saranno i nostri figli.
E allora buoni compiti a tutti!
Ilaria Sacchetti
http://ilariasacchetti.jimdo.com/