Sono alle prese con la scelta dell'asilo (scuola per l'infanzia). Per una mamma paranoica come me, per di più psicologa, non è facile per niente.
Il mio bimbo non è mai andato all'asilo nido, è sempre stato solo con le nonne.
Mi chiedo soprattutto se l'inserimento sarà agevole ma spesso penso che sarà più arduo per me che per lui.
Riconosco che sta per arrivare il momento nel quale una parte del suo mondo sarà a me sconosciuta.
Il mio bimbo inizierà ad avere una sua "indipendenza", uno spazio tutto suo.
Vorrei che questo spazio fosse il migliore possibile.
Uno spazio accogliente, dal punto di vista fisico ma soprattutto relazionale.
Per aiutarmi nel rompicapo farò così: munita di penna e foglio, indicherò per ogni struttura i "pro" e i "contro", assegnando un punteggio da 1 a 10 per ognuno di questi aspetti:
- LE MAESTRE
giovani o mature, creative o rigorose...
- LA CUCINA
Interna o esterna, biologica o no...
- L'AMBIENTE
Tante stanze di medie dimensioni o pochi grandi ambienti unici?
- I COMPAGNI DI CLASSE
Il mio bimbo conosce già qualcuno?
- LA VICINANZA RISPETTO A CASA o LAVORO
Io o gli altri a cui mi affiderò riusciremo facilmente a consegnare o ritirare il bimbo?!
- L'INSERIMENTO
Come verrà organizzato?
- L'APPROCCIO
Religioso? Interculturale? Steineriano? Montessoriano?
- L'ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA
è previsto il riposino? Sono previsti laboratori di psicomotricità, sport, musica...?
- IL COSTO
Quale sarà la differenza tra asilo comunale, statale, privato?
Questi elementi dovrebbero bastare... Se poi ve ne vengono in mente altri aggiungeteli!
Ah... Ad esempio per me è importante che i bimbi non stiano tutto il giorno con le scarpine ma che, se non escono, stiano con le pantofole, per questioni di igiene e comodità.
Ve l'avevo detto che ero paranoica, no??!!
Buona scelta a tutte le mamme!
E non stanchiamoci mai di ripetere a noi stesse che i bambini vanno seguiti con attenzione ma...Senza esagerare!!!