Come insegnare ai propri figli che le donne non si toccano neanche con un fiore? Semplici consigli per educare i figli alla non violenza.
E’ arrivato marzo, il mese della primavera e proprio in questi giorni si celebra la festa della donna e si omaggia così colei che è in grado di dare la vita, questo dono così prezioso. Eppure in questa società è proprio la donna quella cui, troppo spesso, viene tolto.
Infatti nel nostro paese e nel mondo il numero dei femminicidi e, più in generale, degli episodi di violenza, sia psicologica che fisica, contro le donne, è in crescita e questi soprusi sono perpetrati il più delle volte da ex compagni, fidanzati o mariti.
Ciò spinge noi genitori a riflettere sull’educazione e sul vissuto di questi uomini, capaci di tali gesti orribili; viene da chiedersi se noi possiamo in qualche modo, almeno per quel che riguarda le generazioni future, prevenire questo diffondersi della violenza contro le donne.
La risposta è si, certamente, non va mai dimenticato che noi genitori siamo un forte punto di riferimento per i bambini e possiamo davvero influire molto sul loro processo di crescita.
Dovremmo aver cura di educare adeguatamente non solo i figli maschi, ma anche le figlie femmine per far sì che i maschietti diventino un domani degli uomini equilibrati, rispettosi delle donne e del prossimo in generale e le femminucce siano delle donne in avvenire consapevoli del loro valore e della loro dignità di persone, prima di tutto e non permettano che questa, venga lesa mai da nessuno.
Ecco alcuni semplici consigli per accompagnare il percorso di maturazione dei nostri piccoli:
- Prima di tutto ricordiamoci che tanti buoni propositi non serviranno ai nostri bambini quanto il nostro esempio; se vogliamo che i nostri figli diventino degli adulti responsabili e rispettosi del prossimo, dobbiamo esserlo noi per primi nella vita di tutti i giorni, attraverso gesti concreti; non possiamo urlare parolacce nel traffico per un nonnulla, o venire alle mani con chi salta la fila del supermercato e poi pretendere che i nostri figli non seguano il nostro esempio.
- Non inculchiamo nei bimbi le differenze di genere, dove non esistono; non favoriamo il formarsi di inutili pregiudizi; questo vuol dire che non va fatto credere ai bambini che esistono mansioni che possono svolgere solo le donne e doveri che possono adempiere solo gli uomini; quindi educhiamo i nostri bimbi ad aiutare in casa nello svolgimento delle faccende domestiche e incoraggiamo le bimbe ad aiutare il papà nei lavoretti di riparazione della casa, o della macchina. Insomma non trasmettiamo ai più piccoli il messaggio sbagliato che è soltanto la mamma ad occuparsi della casa, mentre il papà svolge solo compiti da “veri” uomini. Altrettanto sbagliato sarà distinguere tra giochi da femmine e giochi da maschio; i bambini devono poter essere liberi di scegliere da soli come divertirsi; insomma facciamo crescere i piccoli nella cultura delle pari opportunità, che si deve vivere prima di tutto in famiglia.
- Non educhiamo le figlie femmine ponendo l’attenzione sul loro aspetto fisico ed evidenziando che bel sorriso hanno, o che capelli morbidi possiedono; valorizziamole piuttosto per le loro virtù interiori, facendo comprendere loro che il valore di una donna va molto al di là di un bel visino;proprio per questo cerchiamo in tutti i modi di sviluppare i talenti, che possiedono, favorendo la pratica di uno sport o lo studio di uno strumento musicale; ciò rafforzerà la loro autostima. Con il giusto esempio potremmo far comprendere alle piccole che una donna è prima di tutto una persona con una sua personalità e una sua dignità; fate sì che abbiano di questo un’esempio concreto osservando le loro mamme ogni giorno.
- Insegnate ai maschietti che aver voglia di piangere, o commuoversi in determinate situazioni non è una cosa di cui vergognarsi; le senzazioni, che provano, si chiamano emozioni e siete proprio voi genitori che aiuterete i piccoli ometti ad accettarle e saperle gestire senza rifuggirle. Se insegnerete ai piccoli ad entrare in contatto con le loro emozioni, da grandi sapranno gestirle senza venirne sopraffatti.
- Insegnate ai vostri bambini a litigare bene; è inutile infatti fermare i conflitti sul nascere, cosa che si fa soprattutto con i figli maschi; sarà molto più utile lasciare che i bambini si esprimano e insegnar loro che esistono vie alternative alla violenza fisica e che si può percorrere la strada produttiva del dialogo e del confronto. Sarà ovviamente fondamentale dare un esempio quotidiano con i vostri comportamenti, non dimenticate che i vostri figli osservano come gestite i conflitti e che imitano fedelmente i vostri atteggiamenti giusti o sbagliati che siano. Ecco perché, se solitamente urlate e alzate le mani, quando siete contrariati, sarà inutile ogni predica fatta ai più piccoli, per convincerli a ragionare, quando sono arrabbiati.
- Mamme cercate il più possibile di rendere autonomi i vostri figli; questo vale soprattutto per i bambini maschi. Non date ai vostri piccoli un’ immagine della donna sbagliata, insegnate loro che l’autosufficienza li renderà forti e indipendenti un domani e allo stesso tempo collaborativi nei confronti della propria compagna . L’errore che spesso si fa, è quello di servire in tutto i nostri bambini, soprattutto i maschi; ma ricordatevi che non siete delle governanti, o delle domestiche, ma siete le mamme dei vostri piccoli, che guardano al vostro esempio, per farsi un’idea della donna e del suo ruolo in famiglia e nella società. Ecco perché trasmettere un modello di donna completamente asservita è controproducente per la loro crescita equilibrata.
- E’ molto importante che i papà siano presenti nella vita dei figli; ciò vale soprattutto per i bimbi; i padri dovrebbero partecipare attivamente all’educazione dei piccoli; possono insegnare loro molto; ad esempio possono educare a sfogare l’aggressività in modo sano, attraverso la lotta, che aiuta a sviluppare il senso dei limiti e dell’autocontrollo e magari potrebbero anche incoraggiare i bimbi a praticare un valido sport di squadra, dove manifestare la loro fisiologica aggressività.
- Da ultimo insegnate ai vostri bambini a mantenere e difendere il proprio pensiero in ogni occasione; assicuratevi che non si facciano condizionare dalle azioni del gruppo, soprattutto quando si tratta di prese in giro nei confronti di qualcun altro.
Ilaria Sacchetti
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