Il nostro amico a 4 zampe, si sa, mangerebbe di tutto se ne avesse la possibilità.
Mancano pochi giorni a Natale ed è bene evitare di viziarlo o “passargli” di nascosto qualche bocconcino o avanzo prelibato poiché alcuni cibi che a noi non causano problemi di digestione, al cane possono scatenare gravi danni alla salute.
Certo, tutto dipende dalle quantità e dalla continua somministrazione ma i dieci alimenti che tra breve elencherò, è meglio non darli al cane per nessun motivo.
I dieci cibi tossici per i cani
- Cioccolato, soprattutto quello fondente, contenuto anche nei torroni e panettoni. Bastano 7 g/kg di peso per avvelenare il nostro beniamino. I sintomi comprendono: vomito, dissenteria, problemi al fegato e cardiocircolatori molto gravi.
- Uvetta: ne bastano pochi acini, può intossicarlo provocandogli danni renali, depressione, letargia.
- Frutta secca come noci, mandorle e nocciole sono pericolosi perché contengono una tossina che può causargli problemi muscolari con tremori, e innalzamento della pressione.
- Dolci: tutti i dolci devono essere banditi perché contengono una quantità enorme di zuccheri e grassi (come nel pandoro e panettone) che
- possono causargli iperglicemia oltre che danni ai denti. Attenzione ugualmente ai dolci senza zucchero, perché contengono dolcificanti come lo xilitolo che può danneggiare il suo fegato.
- Insaccati: evitate di fargli assaggiare insaccati come salame, salsiccia piccante, e altri cibi troppo salati, soprattutto se Fido soffre già di problemi epato - renali perché troppo sale
- potrebbe addirittura scatenargli delle crisi epilettiche e pancreatite.
- Caffè e tè possono causargli vomito e diarrea e, in dosi elevate, la caffeina o la teina possono aumentare la frequenza cardiaca fino a provocargli un arresto, convulsioni e morte.
- Ossa: sono da bandire le ossa soprattutto di volatili e coniglio, perché possono scheggiarsi e provocargli danni gravissimi fino alla perforazione di stomaco o intestino.
- Aglio e cipolla vanno assolutamente evitati. La cipolla contiene una sostanza che distrugge i globuli rossi, provocando una grave anemia, oltre che vomito e dissenteria. L’aglio per provocare gli stessi problemi deve essere ingerito in maggiore quantità.
Quindi, limitando il consumo di cibo nelle festività natalizie, oltre che alla nostra salute, pensiamo anche a quella di Fido: lui ce ne sarà molto riconoscente.
Buon Natale!
Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk, "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali! edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.
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