In barba alla crisi

In questi giorni c’è un gran parlare della manovra economica del nuovo governo e sento tante persone lamentarsi di non riuscire ad arrivare in fondo al mese. E’ vero, le spese sono tante e gli stipendi  spesso un po’ miseri, mentre il costo della vita continua a salire. Cerchiamo di vedere il lato positivo di questa famigerata crisi, vediamola come un’opportunità, si, l’opportunità di avvicinarsi all’autoproduzione che porta al risparmio. Alcuni esempi?

Facciamo il pane in casa (costa meno che comprarlo e conosciamo gli ingredienti che ci mettiamo dentro), se avanza tagliamolo a fette e mettiamolo nel congelatore così lo abbiamo sempre pronto. Se è avanzato e si è seccato possiamo tritarlo per fare il pangrattato, usarlo per fare pappa al pomodoro, ribollita, torte di pane dolci e salate o polpette .

Facciamo in casa i detergenti per la casa, impariamo ad usare aceto, bicarbonato, sale e limone come una volta. Così risparmiamo soldi, risparmiamo imballi ed inquiniamo meno l’ambiente.

Facciamo a meno della carne e del pesce e torniamo ai piatti di una volta come la polenta e gli importanti legumi spesso usati erroneamente solo come contorno! Senza carne si vive bene, si inquina meno il mondo, si consuma meno acqua e non si uccidono animali ! Impariamo ad usare “gli scarti” che scarti non sono: le coste delle bietole sono ottime ad esempio al pomodoro. Chi mangia tofu e seitan può imparare a farseli in casa, in rete ci sono molte ricette in merito.

Impariamo a riciclare e creare oggetti e regali con i materiali che avremmo gettato (giochi con barattoli di plastica, portafoto con tappi di metallo ecc).  Andiamo in bici quando possibile, organizziamoci con le amiche per portare i bimbi a scuola a turno e dimezzare così l’uso dell’auto. Promuoviamo il car sharing (cercate in rete per dettagli). Quando andiamo a fare la spesa portiamo la sporta da casa e non acquistiamo inutili buste.

Basta TV, teniamola spenta, leggiamo un buon libro o ascoltiamo della musica piuttosto. Non lasciamo gli elettrodomestici in stand-by (la lucina rossa accesa per intenderci) ma spegniamoli del tutto.  Accendiamo il riscaldamento solo quando siamo in casa e teniamolo a temperature comprese tra i 18 e i 21 gradi. Usiamo forno, lavastoviglie e lavatrice la sera (salvo eccezioni ovviamente). 

Io ho due figli, un mutuo, le rate delle macchine, le bollette ecc, come la maggior parte di voi che mi state leggendo, quindi capisco bene i sacrifici che servono per arrivare al 30 senza dolore. Però sono anche fermamente convinta che in molte famiglie ci siano degli sprechi che se contenuti o eliminati lasceranno più soldini nelle vostre tasche! Quelli sopra descritti sono solo alcuni esempi, ma cercando in Internet e dando libero sfogo alla vostra fantasia ne troverete sicuramente altri.

L’importante è cogliere questo momento come “decrescita felice” (diventato tra l’altro un vero e proprio movimento in Italia), per riappropriarsi dei ritmi normali e non sfrenati di oggi, per riscoprire la nostra abilità a fare molte cose con le nostre mani, senza ricorrere sempre al confezionato. Non lasciamoci sopraffare dalle preoccupazioni, godiamo di ciò che abbiamo e non lamentiamoci di ciò che non possiamo avere!

 

 

Ritratto di supermarty

Posted by supermarty