Tempo d'autunno, ormai inoltrato, in verità, qui a Zurigo. Tempo di zucche, da mangiare e non solo. Nel periodo che va da fine ottobre alla metà di novembre, e non esclusivamente per Halloween, quindi, qui si trovano diverse fattorie 

che danno la possibilità a bambini e famiglie di acquistare una zucca per poi offrire uno spazio e gli strumenti adatti ad intagliarla e decorarla, oltre che di vivere alcuni momenti di svago e divertimento in famiglia in un ambiente rurale autentico.

E se il lavoro di scavo di una zucca può risultare impegnativo, soprattutto per i più piccoli, nel Cantone di Zurigo, nello stesso periodo dell'anno, vi sono altre originali iniziative che riguardano l'attività di decorazione non delle zucche, ma delle più piccole e maneggevoli rape.

Spesso organizzate dalle Scuole materne, o dalle associazioni delle famiglie dei diversi quartieri della città, le "Räbechilbi" sono processioni nelle quali vengono portate lungo un percorso di strade buie le rape scavate e decorate dai bimbi, all'interno delle quali si mette una candelina accesa.

L'origine di questa tradizione, molto sentita e apprezzata a Zurigo, rispetto alla quale esistono numerose versioni differenti, sembra potersi far risalire ai riti dell'antica vita rurale con i quali si scandiva il passaggio dall'autunno all'inverno (che da queste parti arriva climaticamente ben prima del calendario!) e quindi il vivere il passaggio al periodo più buio e difficile dell'anno portandovi simbolicamente la luce.

Noi abbiamo avuto modo di vivere l'esperienza la scorsa settimana, grazie all'invito di un'amica che vive qui già da alcuni anni e che ci ha introdotto nel magico mondo delle rape illuminate: nonostante l'età di mio figlio non gli avesse permesso di realizzare in autonomia l'attività di intaglio, e che la durata della nostra processione fosse stata drasticamente ridotta rispetto al previsto, per esigenze di orari e stanchezza, lui pare proprio aver apprezzato molto le luci colorate nella (tiepida, per una volta!) sera di Zurigo!

 

Immagine: rape illuminate (fonte www.swissworld.org)

Ritratto di Carlotta G

Posted by Carlotta G

Da sempre curiosa di altre culture e abitudini, mamma espatriata con famiglia a Zurigo dal (quasi) lontano 2013. Blogger a tempo perso, studentessa suo malgrado di lingua teutonica e insegnante di Yoga, dove finalmente è solo se stessa e prova ogni tanto a indicare anche agli altri la possibilità di essere solo se stessi.
Da secoli si ripromette di scrivere un libro, forse, prima o poi. Non sullo yoga, ma sulla capacità di "vivere altrove". Intanto scrivo della mia vita a nord delle Alpi anche sul mio blog personale La vita a modo mio