Già, anche il gatto può soffrire di pressione alta, cioè d’ipertensione. Più del 70% dei proprietari di gatti non ha mai pensato che anche i nostri beniamini potrebbero esserne colpiti.
Viene spesso definita “killer silenzioso” perché non è visibile fino a quando non provoca gravi danni.
E’ un problema che, se non curato, può causare malattie serie e anche la morte perché alla lunga può mettere in pericolo la salute generale del nostro amico felino, andando a compromettere organi come: cuore, reni, occhi e/o il sistema nervoso. Un gatto su 6, oltre i 7 anni d’età, può soffrirne.
E’ importante, dunque, conoscerne i sintomi e le cause scatenanti. Non tutti i gatti con ipertensione hanno la stessa sintomatologia, ma i più frequenti sono: convulsioni, disorientamento, cecità, pupille dilatate, distacco della retina, emorragia dell’occhio, soffio al cuore.
Quali sono le cause?
Alcuni gatti soffrono di ipertensione primaria, cioè non scatenata da fattori secondari (come patologie a carico di alcuni organi), ma provocata da cause non ancora identificate. Nella maggioranza dei casi però, circa l’80% soffre di ipertensione secondaria, ovvero causata da altre malattie.
Tra le più comuni possiamo includere: affezioni renali, alterazioni ormonali ed ipertiroidismo. L'ipertensione si verifica in oltre il 60 per cento dei gatti con insufficienza renale e in circa il 90 per cento dei gatti ipertiroidei. Un gatto predisposto alle malattie renali ha più probabilità di sviluppare ipertensione.
Anche il diabete può scatenare la pressione alta. Se il gatto è in sovrappeso, è estremamente importante che inizi una cura di dimagrimento e una netta riduzione del contenuto di sodio nella dieta. L'obesità provoca la pressione alta e molti problemi cardiaci nei gatti, così come avviene negli esseri umani.
Diagnosi
La diagnosi nei gatti si effettua come nella nostra specie; il bracciale gonfiabile per la misurazione del suo valore, va applicato ad una zampa o sulla coda. Potrebbero essere necessari più rilevamenti in quanto il gatto potrebbe essere agitato per l’insolita manovra a cui viene sottoposto.
Quale cura per la pressione alta del micio?
Prima di tutto va individuata la causa dell’ipertensione ed il primo passo terapeutico è proprio quello di curare la malattia di base. Oltre ai controlli della pressione arteriosa, andranno associate anche analisi di laboratorio, utili a monitorare la patologia che l’ha provocata.
Con una diagnosi precoce e l’avvio della giusta cura il vostro micio potrà continuare a svolgere la sua vita normalmente. Se l'ipertensione, invece, è stata diagnosticata prima che si verifichi un danno a qualche organo e non è molto alta, potrebbe essere sufficiente solo il suo regolare controllo.