Può capitare, durante la prima visita in un cucciolo svolta per effettuare un controllo generale e la vaccinazione, di evidenziare casualmente la mancata presenza di uno o entrambi i testicoli nella borsa scrotale. Di solito la sorpresa da parte del proprietario è lampante e molteplici sono i quesiti che ci vengono posti. 

Innanzitutto si definisce criptorchidismo l’incompleta discesa di uno o entrambi i testicoli nello scroto. Nel cane questa avviene generalmente già all’età di 10 giorni.
Alla nascita i testicoli nel cane sono intraddominali (all’interno dell’addome),  ma se al compimento dell’ottava settimana di vita una o entrambe le ghiandole genitali maschili non sono palpabili nello scroto, la patologia è confermata.
 
Il criptorchidismo è una disfunzione abbastanza comune in questa specie animale ed è stato riscontrato in almeno una sessantina di razze; l'incidenza media è di circa il 10%.
E’ più frequente nei soggetti di razza pura, con una percentuale più alta nei cani di piccola taglia. Tra le razze più colpite vi sono: lo Yorkshire terrier, il Maltese, il Pechinese, il Barboncino, il Boxer, il Pastore Tedesco.
 
La forma monolaterale (in percentuale maggiore il destro) è più frequente di quella bilaterale. Il testicolo non sceso può essere localizzato a livello inguinale oppure addominale. Nel primo caso normalmente lo si riesce a reperire con la palpazione, nel secondo si può visualizzare con un’ecografia. E’ un carattere ereditario quindi, visto che anche con un testicolo solo l’animale è fertile, si sconsiglia di fare accoppiare il soggetto portatore per evitare che questa tara si trasmetta ulteriormente.
Tutti i componenti di una medesima cucciolata, maschi e femmine comprese, ove uno o più soggetti siano colpiti da questa patologia, anche nel caso non manifestino il problema, possono ugualmente esserne portatori, quindi sarebbe meglio evitare la loro riproduzione.
 
Non esiste un trattamento medico assodato che possa garantire la discesa del testicolo criptorchide; di norma vengono utilizzate  iniezioni ormonali.
Che fare quindi con un cane con questa patologia?
Prima di tutto si consiglia di non sottovalutare la pericolosità del testicolo ritenuto, poiché provoca un rischio di neoplasie testicolari di circa 10 volte più alto rispetto ai normodotati. Il trattamento migliore per la salute del cane colpito, anche se scelto purtroppo da una bassa percentuale di proprietari ed allevatori, è l’asportazione di entrambi i testicoli, ritenuto e scrotale, entro i 4 anni di età.
 
In un giovane animale, può essere tollerata l’asportazione del testicolo ritenuto e la vasectomia (taglio dei dotti deferenti ) del testicolo normale al fine di permettergli uno sviluppo fisiologico. Riposizionare chirurgicamente la gonade criptorchide nello scroto, dopo averla individuata in addome con l’ecografia, non è considerata una procedura eticamente corretta.
 

Articolo di Diego Manca, Medico veterinario. 

Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 e "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore sempre nel 2010.

 

Immagine tratta dal sito poochplan.com

Ritratto di Diego Manca Veterinario

Posted by Diego Manca Veterinario

Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.