Il nostro amico veterinario, Diego Manca, non ci lascia mai troppo a lungo abbandonati e anche questa volta è uscito un suo libro dal titolo "Altro che animali!" che non potrete non leggere perché parla proprio di loro, dei nostri amati amici, dei quali non potremmo mai fare a meno. Ma non solo, parla anche di animali che hanno fatto la storia, insieme a donne e uomini.
Leggete l'inizio del primo capitolo e sono certa che moltissime persone si riconosceranno nel ritratto di quest'uomo che tiene accoccolato in grembo il suo gatto rosso, come mi ci sono riconosciuta io.
<< Una silenziosa serata d’inverno. Il fuoco nel camino, il chiarore del la luna che filtra dalla finestra. Nella stanza, profumo di legna resinosa e di brodo. L’uomo siede in poltrona, gli occhiali sulla punta del naso. Sta leggendo alla luce di una lampada, piacevolmente intorpidito dalla cena, dal calore del fuoco, dai comodi cuscini, dal cognac che ogni tanto sorseggia e che adesso sta in un bicchiere sul tavolo accanto, insieme al telefonino e alla custodia degli occhiali. Sulle sue ginocchia, si stiracchia un gattone dal pelo rossiccio. Se ne sta con gli occhi chiusi a fare le fusa e sembra allora che nella stanza qualcuno abbia lasciato acceso un motorino. Ogni tanto, l’uomo che legge chiude il libro e passa la mano sul pelo del micio. Con le dita, delicatamente, strofina l’animale sotto la gola, lungo le zampe, fino al ventre caldo. E il gatto allora aumenta ancora di più il suo ronfare rumoroso, segno che apprezza moltissimo le attenzioni. L’uomo ha avuto una giornata pesante, ha dovuto prendere delle decisioni drastiche su lavoro e così si è portato a casa un sacco di pensieri e di dubbi. Ha cercato di dimenticarli con la lenta ritualità domestica di una serata tranquilla, con la cena, il fuoco nel camino, una buona lettura e il liquore invecchiato. Ma si rende conto che solo il contatto con il suo gatto gli sta rendendo leggero lo spirito. Le fuse sembrano entrargli sotto pelle, risalire il braccio fino al cuore e infondergli una calma che è balsamo. E un po’ alla volta, continuando ad accarezzare il suo piccolo amico, l’uomo si addormenta.>>
Questo libro vuole rendere giustizia e onore ad alcune specie di animali che hanno contribuito, in maniera disinteressata, a fare la storia di questo mondo e hanno permesso all’uomo di migliorare e progredire in molte attività. Noi non saremmo mai approdati a questo livello di evoluzione e progresso senza l’aiuto di tanti cari amici non umani. Uomini e animali vivono gli uni accanto agli altri fin dalla notte dei tempi con un rapporto profondo, reciproco, anche se questo “contratto” stipulato nella notte dei tempi basato sul rispetto, la gratitudine, la collaborazione e l’amicizia, purtroppo l’uomo l’ha più volte stracciato sfruttando gli animali in tutti i modi (allevamenti intensivi, caccia e pesca indiscriminati, esperimenti in laboratorio fino al loro utilizzo nella follia più grande: la guerra).
Altro che animali!
Con la loro presenza, hanno partecipato alla storia delle varie civiltà umane cominciando dagli elefanti al fianco di condottieri valorosi come Annibale, Pirro e Alessandro Magno; passando poi ad animali poco considerati, ma di enorme importanza, come i piccioni viaggiatori. Sì perché, grazie a loro, già utilizzati da Giulio Cesare, sono stati recapitati messaggi indispensabili come si leggerà nel libro, ai cani, non solo amici fedeli da sempre con noi, con i quali abbiamo avuto un’evoluzione parallela, di cui parleremo, ma staffette nelle guerre e insostituibili nei salvataggi durante le catastrofi naturali, al cavallo la più nobile conquista dell’uomo. Al racconto storico, si aggiunge poi quello più intimo e confidenziale di personaggi importanti della nostra cultura che, con i loro compagni a quattro zampe, hanno vissuto momenti ed esperienze davvero toccanti come Katia Ricciarelli, Al Bano, Franco Zeffirelli, Amedeo d’Aosta.
Il libro è suddiviso in 12 capitoli nei quali si parla di animali e non solo, con profonde riflessioni, fino al capitolo finale che si intitola “Un soffio divino” nel quale gli animali sono protagonisti nella religione e si ribadisce che non sono un accessorio per l’uomo, ma che ci sono stati donati perché fossimo meno soli e che anche loro hanno un soffio divino.
Nella Bibbia è scritto “L’uomo diede nome a ciascuna specie di animali”. Dare un nome nel linguaggio biblico significa assumerne responsabilità. Quindi l’uomo è il responsabile degli animali che deve però accudire tenendo presente che sono creature di Dio. Insomma un libro a tutto tondo nel quale, per una volta, i primi attori sono gli animali e noi le comparse.
Autori:
Diego Manca, Medico veterinario.
Già Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 , "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk, "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014.
Roberto Allegri: è nato nel 1969. Ha studiato Scienze Biologiche all’Università Statale di Milano. È collaboratore fisso del settimanale «Chi» fin dal primo numero. Ha pubblicato una quarantina di libri, alcuni dei quali tradotti in inglese, giapponese, tedesco e portoghese.