Molte mamme dopo i primissimi mesi di allattamento si accorgono che stanno iniziando a perdere un sacco di capelli. A volte la perdita è così intensa che tante temono di avere un problema serio che deve essere ‘curato’. Ci si guarda allo specchio e una paura si insinua: diventerò pelata?!
Spesso viene incolpato di questo fenomeno l’allattamento. Che c’entra l’allattamento con i capelli?
Bè, in realtà, se allattate, questo potrebbe essere il capro espiatorio di qualsiasi cosa vi accade: dal giradito al callo che vi è venuto sotto il piede destro alla perdita di capelli.
Cerchiamo allora di fare chiarezza e rassicurarvi: i vostri capelli torneranno come erano prima :-).
Il capello ha una vita media molto variabile, che dipende da persona a persona e anche dalla zona della testa in cui si trova. In una donna la sua vita media può arrivare fino a 7 anni (circa il doppio che negli uomini).
Nella loro lunga vita, i capelli passano in 3 fasi distinte, in cui nascono, crescono e infine muoiono:
- la prima fase si chiama ANAGEN ed è quella in cui il capello cresce, grazie alla moltiplicazione delle cellule del bulbo. Questa fase è la più lunga nella sua vita, dura anni e riguarda quasi il 90% dei follicoli. In questa fase il capello può crescere fino a un metro (circa 1 cm al mese)
- la seconda fase, CATAGEN, è quella della stasi, o involuzione. Il capello ferma la crescita, e il bulbo inizia a salire verso il cuoio capelluto. Questa fase dura circa 2 o 3 settimane
- La terza fase si chiama TELOGEN, e arriva quando il capello cade, per far posto ad un altro capello, dopo aver lasciato a riposo il bulbo per circa 3 settimane.
Dato che queste fasi non riguardano contemporaneamente tutti i nostri capelli, questo significa che in un certo momento avremo una buona parte di capelli in crescita, alcuni in stasi ed altri che cadono.
Mediamente perdiamo al massimo 100 capelli al giorno, tranne che nelle mezze stagioni, in cui la perdita può essere più forte, e questo è un retaggio che ci resta della muta che fanno molti animali.
Cosa succede in gravidanza e allattamento?
In gravidanza (perché è da lì che dobbiamo partire), per via dell’azione di estrogeni e gonadotropine, i capelli hanno la fase anagen (crescita) più lunga, e cadono meno capelli, e quindi la nostra chioma ci appare più bella e folta.
Alcune mamme mi hanno detto che il loro parrucchiere si era accorto che erano incinte ancor prima che loro glielo dicessero!
Quando la gravidanza finisce (e quindi indipendentemente da come alimentate il vostro bambino!), il livello degli estrogeni cala, e circa 3 mesi dopo il parto il loro effetto sparisce del tutto così che, in pratica, si perdono molto velocemente i capelli che in un altro momento della vita avreste perso ben più gradualmente in 9 mesi. Per alcune mamme questo fenomeno è graduale e non si spaventano, ma per altre è così repentino da temere davvero che resteranno pelate. Se poi stanno allattando, è facile che qualcuno dica loro che la colpa è proprio dell’allattamento e che finché allattano i loro capelli continueranno a cadere.
Come abbiamo visto, invece, questo non solo non è vero, ma è assolutamente normale, riguarda tutte le donne, e non c’è niente da fare, perché il processo è fisiologico e finirà da solo.
Nello spazio di 6-12 mesi tornerete ad avere i capelli folti come li avevate prima.
È quindi totalmente inutile, tra l’altro, anche usare prodotti che vantano risultati miracolosi sulla caduta dei capelli (è notizia proprio di questi giorni che alcuni integratori sono stati multati dall’Antitrust per questo motivo: http://www.altroconsumo.it/salute/nc/news/integratori-pioggia-di-multe).
C’è anche da considerare che normalmente, andando avanti negli anni, la durata media di vita dei capelli si accorcia, e questo indipendentemente dalle gravidanze. Così come anche che la salute dei capelli risente del nostro benessere generale. Se quindi passiamo delle fasi di grande stress o in cui ci nutriamo male, per periodi prolungati nel tempo, i capelli cadono di più o appaiono spenti e sfibrati, e questo sempre indipendentemente dall’allattamento. Purtroppo spesso oggi le mamme si trovano sole a curare casa, famiglia, figli, lavoro, e certo questo può essere stressante.
Allattare allora può essere piuttosto un aiuto e una semplificazione.
Ma nella maggioranza dei casi, tanti capelli che cadono nei mesi dopo il parto significano semplicemente un ricambio di capelli più accelerato. Si è visto, tra l’altro, che i capelli che ricrescono dopo la caduta sono più robusti di quelli che si aveva in gravidanza. Questi capelli più forti saranno lunghi un palmo circa quando il bambino sarà nel secondo semestre: giusto in tempo per resistere alle sue manine che si avvinghiano e tirano forte… che sia questo il motivo del ricambio?
Martina Carabetta, IBCLC - www.latteecoccole.it