In questo blog affronterò principalmente tematiche di genere, partendo da spunti di attualità, cercando di fare approfondimento, proponendo la ricerca di soluzioni con uno sguardo differente sul mondo del lavoro, sulla salute e sui diritti declinati al femminile.
Perché partecipare e andare a votare? L'ho già in parte spiegato qui. Ve ne consiglio una lettura, perché questo articolo è di fatto una continuazione di un ragionamento.
Si parla spesso di "rivoluzione" necessaria, di un adeguamento del mondo del lavoro ai cambiamenti nella società e nella cultura, di un modello diverso. Poi ci spiaggiamo davanti a una serie di resistenze.
Leggo qui che secondo una ricerca ADP:
Il World Congress of Families di Verona si avvicina. Al contempo appare chiaro che negli ultimi mesi le parti politiche che sostengono il Congresso hanno seminato e hanno lavorato nell'ottica di porre le basi per un capovolgimento in merito ai diritti sessuali e riproduttivi.
Scrivo ciò che da settimane sta riempendo i miei pensieri.
Questo 25 novembre, si fa fatica a scrivere, perché le parole risuonano sempre più inutili, cadono vane nel vuoto lasciato dalle donne alle quali la vita è stata interrotta, all'improvviso, perché un uomo ha deciso che quella vita non potevano, non meritavano di continuare a viverla.