Da sempre curiosa di altre culture e abitudini, mamma espatriata con famiglia a Zurigo dal (quasi) lontano 2013. Blogger a tempo perso, studentessa suo malgrado di lingua teutonica e insegnante di Yoga, dove finalmente è solo se stessa e prova ogni tanto a indicare anche agli altri la possibilità di essere solo se stessi.
Da secoli si ripromette di scrivere un libro, forse, prima o poi. Non sullo yoga, ma sulla capacità di "vivere altrove". Intanto scrivo della mia vita a nord delle Alpi anche sul mio blog personale La vita a modo mio
<<Mio figlio direbbe, se potesse esprimersi in modo troppo forbito per i suoi cinque anni, che la vita è un cantiere. Gli piacciono così tanto che ci sono stati momenti in cui diventava problema gestire diversamente i suoi passatempi all'aperto. Non posso, però che essere d'accordo con lui. In pochi anni la mia (e la nostra) vita è cambiata almeno tre volte.
Sono stata una mamma che ha tentato di conciliare faticosamente un lavoro impegnativo con la sua famiglia, una donna che ha deciso di prendersi l'anno sabbatico, per sperimentare poi, in modo del tutto inatteso, una strana esperienza di telelavoro part-time, fino ad arrivare ad un espatrio quasi improvviso a nord delle Alpi. Zurigo ci aspettava.>>
In un giorno di fine novembre dello scorso anno mio marito, rientrando a casa dal lavoro, annunciava con un misto di orgoglio, soddisfazione e timore: "Possiamo andare a vivere all'estero. Mi hanno proposto un lavoro in Svizzera".