Il 10 e 11 settembre 2016 si terrà a Vaiano (Prato) la seconda edizione di “Tutta un’altra scuola”, festa convegno che approda a due intere giornate.
Cosa mai avranno in comune le scuole pubbliche più all’avanguardia, le scuole steineriane, quelle che seguono il metodo Montessori, le scuole parentali e quelle libertarie, l’approccio educativo che vede nell’esperienza la fonte più importante di apprendimento, fino all’homeschooling e agli approcci più radicali della controeducazione?
Tutto… l’importante. Ossia, ciò che li anima dal profondo e che diviene un comune denominatore: il bambino e il ragazzo sono al centro del processo educativo, che deve essere ad essi funzionale.
Un’eresia? Nient’affatto. E lo sanno bene i promotori della iniziativa Tutta un’altra scuola, coordinata da Terra Nuova, che il 10 e 11 settembre a Vaiano (Prato) approda alla sua seconda edizione.
E se il comune denominatore c’è, allora è utile, anzi indispensabile, che chi lavora, ragiona, riflette e agisce mosso dal rispetto per i bambini e i ragazzi possa scambiare e condividere idee, esperienze, informazioni, intuizioni.
«A questo vorremmo servisse Tutta un’altra scuola, a favorire una “contaminazione educativa” che costruisca, faccia crescere, agevoli un cambio di paradigma che in tanti ormai sentono sempre più urgente» spiegano i promotori.
Anche quest’anno, grazie al patrocinio del Comune di Vaiano e della Regione Toscana e alla collaborazione con l’evento Armonia della Natura, i partecipanti troveranno un clima di festa: a incontri, conferenze e seminari sul tema dell’educazione e della scuola si affiancheranno attività ludiche per i bambini, laboratori, animazioni, spettacoli, il teatro di paglia, lo street food biologico e momenti dedicati alla salute e all’alimentazione, perché siamo convinti che “l’ecologia educativa” abbracci tutti gli aspetti del quotidiano. Gli eventi in tema di educazione si terranno nell’area della scuola media del paese.