La policistosi ovarica: L’integrazione a base di inositolo. La policistosi ovarica è la causa più comune di infertilità femminile, legata ad assenza di ovulazione e colpisce dal 5 al 10 % delle donne in Italia. La sindrome è caratterizzata da un aumento degli androgeni, gli ormoni maschili, che sono responsabili dei principali sintomi della malattia, come l’eccesso di peluria su viso e corpo, l’acne, le mestruazioni irregolari, l’assenza di mestruazioni per più mesi, cicli scarsi o prolungati.
In questo quadro clinico, le ovaie appaiono ingrandite e micropolicistiche e si verifica una resistenza all’insulina, l'ormone che regola il glucosio nel sangue. Le donne affette da sindrome dell’ovaio policistico, inoltre, corrono un rischio maggiore rispetto alle donne sane di soffrire di patologie come diabete, sovrappeso e obesità per iperinsulinismo e insulinoresistenza, ipertensione e patologie cardiovascolari.
Le nuove prospettive terapeutiche che si affacciano all’orizzonte, come l’assunzione di inositolo, si sono dimostrate particolarmente efficaci non solo per migliorare la qualità ovocitaria nelle donne e quindi, la fertilità ma anche per correggere numerosi disturbi endocrino-metabolici.
Molecola inositolo
L’integrazione a base di inositolo, sia prima che durante la gravidanza, ha il vantaggio di essere senza effetti collaterali. L’inositolo ha un effetto positivo sulla funzionalità ovarica ed è utile a correggere i disturbi endocrino-metabolici legati alla sindrome dell’ovaio policistico, quali iperandrogenismo, iperglicemia, aumentata resistenza insulinica.
L’inositolo è una molecola che si trova in diverse forme, ma solo due di queste hanno dimostrato dagli studi clinici di essere mediatrici dell’insulina e quindi utili per curare la policistosi ovarica, il Myo-inositolo (MI) e il D-chiro-inositolo (DCI), svolgono il ruolo di secondi messaggeri dell’insulina, con funzioni diverse.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’integrazione con MI e DCI in un rapporto fisiologico plasmatico di 40 a 1 ripristina i parametri metabolici delle donne con policistosi ovarica più rapidamente, diventando quindi la terapia più efficace in donne con PCOS sovrappeso o obese.”
ALIMENTI che contengono inositolo: germe di grano, cereali integrali interi, frutta agrumi, frattaglie, fegato, cavolo, lievito di birra, latte, mandorle, noci,frutta secca, legumi, lecitina ne contiene modiche quantità, cuore di manzo, riso integrale, melassa, fegato essiccato, frutta e verdura fresca.
Appuntamento a Firenze 27 giugno 2016, ore 11.00
The Style Florence, Piazza della Stazione, 10
Riflettori puntati sull'inositolo: la molecola della fertilità e non solo