Neonati, la nuova indagine SIN - Società Italiana di Neonatologia sul servizio di trasporto in emergenza: i dati della survey sul servizio STEN presentati a Catania in occasione del Congresso Nazionale di Neonatologia

In Italia nel 2018 sono stati effettuati 6.464 trasporti in emergenza neonatale, dei quali 4.901 sono primari, 951 terziari e 612 sono back-transport. In particolare, sono stati trasferiti 305 neonati di età gestazionale inferiore alle 30 settimane e 675 di età gestazionale compresa tra le 30 e 34. Sono attivi 53 centri per il Servizio di Trasporto d’Emergenza Neonatale (STEN), che assicurano una copertura totale in quasi tutte le regioni italiane.

I dati, presentati al XXV Congresso Nazionale di Neonatologia in corso a Catania fino al 27 settembre, emergono dalla survey effettuata dal Gruppo di Studio sul Trasporto Neonatale della SIN.

La survey rappresenta la fotografia di uno dei servizi più delicati e importanti per fornire adeguate cure ai neonati prematuri o che presentano patologie non curabili presso il punto nascita.

“Un servizio di trasporto d’emergenza neonatale efficiente è uno degli aspetti più importanti nella qualità dell’assistenza ai neonati e alle loro mamme” – afferma il Presidente della SIN Fabio Mosca. “La SIN si è impegnata molto in passato e continua a farlo affinchè questo servizio sia sempre più rispondente alle reali esigenze del sistema di assistenza materno-infantile, nonostante la carenza di risorse umane e diattrezzature in alcune aree del Paese”.

immagine di neonato che dorme

L’indagine si riferisce all’attività svolta nell’anno 2018 ed è stata effettuata tramite l’invio di un questionario ai centri di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) sede di STEN, con l’obiettivo di fornire una mappa dell’attuale offerta assistenziale, valutare le criticità, sviluppare razionali miglioramenti nella qualità dell’assistenza e sicurezza, identificare le priorità e programmare gli interventi da proporre al tavolo tecnico del Ministero della Salute.

I numeri del servizio in Italia

La survey ha dimostrato che attualmente risultano attivi 53 centri STEN che assicurano una copertura totale in quasi tutte le regioni italiane, se si esclude la copertura parziale della Sardegna e l’assenza di STEN in Valle d’Aosta.

La tipologia delle strutture sede di STEN è ripartita in 3 Aziende Pubbliche USL, 31 Aziende Pubbliche Ospedaliere, 15 Policlinici Universitari, 2 Ospedali Classificati e 2 Case di Cura Convenzionate.
La dotazione dei posti letto di terapia intensiva neonatale, compresi tra 4 e 10, è presente in 42/53 strutture, mentre in 11/53 i posti letto sono maggiori di 10, con un massimo di 23.
Risulta inoltre che 32/53 centri STEN effettuano meno di 100 trasporti anno, dei quali 15 sotto 50 trasportiper anno, 13/53 sono compresi tra 100 e 200 trasporti, mentre solo 8/53 superano i 200 trasporti all’anno, di cui due trasferiscono oltre 700 neonati.

Di questi ultimi 8, 2 sono a chiamata e 6 sono dedicati.
La mediana del tempo di trasferimento, considerato come il periodo che intercorre tra la chiamata dal centro trasferente e l’arrivo al centro ricevente, risulta estremamente variabile, andando da un minimo di 10 ad un massimo di 250 minuti.

La formazione HUB/SPOKE viene svolta da 51/53 UO, in due UTIN non effettuata, mentre in 2 è effettuatadal 118 ed in 1 è condivisa.

La storia dello STEN

L’istituzione delle UO STEN evidenzia l’attivazione di 6 centri dal 1980 fino al 1990, cui fa immediatamente seguito un marcato incremento di ulteriori 24 unità nel successivo periodo. Dal 2000 vi è stato un ulteriore incremento con l’istituzione di altre 8 UO STEN e dal 2010 alla data della precedente survey sono stati istituiti altri 16 STEN, dei quali 4 hanno iniziato la loro attività tra il 2018 e il 2019, tanto che nella presente survey, per questi STEN, sono ovviamente disponibili solo dati parziali.

La Delibera Regionale che formalizza l’attività del Servizio è stata promulgata per 51/53 UO STEN. Il centro di coordinamento per la risposta alle richieste di trasferimento è demandato nella maggior parte dei casi alle UTIN di riferimento (38/53), mentre in 13/53 il coordinamento è affidato alla centrale 118; la Regione Lazio è l’unica dotata di un Centro di Coordinamento, istituito con apposite delibere regionali, affidato alla UO STEN dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico Umberto I che gestisce tutte le richieste di trasferimento in ambito regionale e per i pazienti aviotrasportati. In due casi è presente una rotazione della UTIN di riferimento con una periodicità stabilita tra più centri (Torino ed Abruzzo).

Una struttura referente regionale per l’emergenza neonatale è presente per tutte le UO STEN.
Per quanto concerne la tipologia si rileva che le UO STEN sono tutte strutturate con una copertura 24/24H e ripartite in 41 team attivabili su richiesta, 4 parzialmente dedicati e 8 esclusivamente dedicati. Il personale del team di trasporto è formato esclusivamente da medici specialisti in neonatologia e da un infermiere della UTIN, tranne in due casi nei quali l’infermiere è fornito anche dal servizio 118.

L’autista è fornito dall’Azienda in 12/53 STEN, dal 118 in 21/53 ed è privato/convenzionato in 20/53 STEN.

I mezzi utilizzati per il Trasporto in emergenza

I trasporti vengono effettuati utilizzando un mezzo di soccorso avanzato dedicato aziendale in 28/53 UO STEN oppure messo a disposizione dal 118 in 14/53 o dal privato/convenzionato in 11/53. L’utilizzo dell’eliambulanza è stato segnalato da 17/53 UO STEN, con frequenze di utilizzo variabili, da estremamente saltuarie fino ad un 10-13% del totale dei trasporti.
L’utilizzo di mezzi aerei militari è stato segnalato da 5/53 UO STEN.

Trasporto d’emergenza del lattante

Il trasporto del lattante, definito con età > 28 giorni nei neonati a termine e > 44 settimane corrette per EG nel pretermine, viene effettuato da 36/53 centri STEN. Le richieste di trasferimento riguardano 9/36 dei casi pazienti ricoverati nella propria UTIN, 9/36 si riferiscono a lattanti assistiti anche in altre strutture del proprio ospedale, mentre 18/36 l’attività di trasferimento riguarda anche pazienti ricoverati in altriospedali.

Si rileva che il 29/36 delle richieste riguardano lattanti con peso < 6 Kg, 4/36 fino a 8 Kg, 1/36 entro i 10 Kg e 2/36 oltre i 10 Kg. La stratificazione per età varia da 26/36 entro i primi 3 mesi di vita a 4/36 per lattanti entro i 6 mesi, 5/36 fino al primo anno e 1/36 oltre il primo anno.

La SIN sostiene da sempre la necessità che le autorità politiche regionali e nazionali implementino e mantengano un Servizio di Trasporto Neonatale efficiente. Per questo motivo si è fatta parte attiva nella promozione di corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori dei team STEN e nella programmazione di una specifica attività scientifico-culturale attraverso il Gruppo di Studio dedicato.

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