Anche il nostro caro amico a quattro zampe non è esente, purtroppo, da problemi gravi a livello cardiaco. Le malformazioni congenite del cuore, sono delle imperfezioni presenti alla nascita. Possono essere mortali e manifestarsi nel periodo che precede o segue immediatamente la venuta al mondo; altre, invece, hanno bisogno di tempo, da pochi mesi ad anni per rendersi clinicamente evidenti. Alcune di queste sono più comuni in determinate razze.
Nel cane le anormalità cardiache sono parecchie. Ecco le più frequenti:
Stenosi Aortica
La stenosi (restringimento) aortica è un impedimento al normale passaggio di sangue ossigenato dal cuore al resto del corpo (attraverso l’arteria aorta) per un restringimento della valvola aortica (di solito solo il 10% dei casi) o, più spesso, del tratto al di sotto dell'anello aortico (stenosi subaortica). Ciò provoca un flusso di sangue turbolento attraverso la valvola ed un ispessimento più o meno grave del muscolo cardiaco. Si riscontra di più in alcune razze quali: Boxer, Golden Retriever, Dogue de Bordeaux, Terranova, Rottweiler, Pastore Tedesco.
Alla visita clinica del cucciolo è possibile rilevare la presenza di un soffio cardiaco.
Questa patologia può essere asintomatica come provocare: barcollamenti, perdita di coscienza transitoria e insufficienza cardiaca. In alcuni casi, i portatori di stenosi subaortica anche grave non manifestano alcun segno clinico per anni per poi, verso i 5-6 anni di età, palesarli.
E’ dunque importante, durante le visite di routine, che il veterinario referente ausculti attentamente il cuore del cane che sta visitando (di qualunque età) e nel momento in cui rileva un soffio cardiaco, esegua un accurato esame ecocardiografico supportato da uno studio ecodoppler.
Stenosi Polmonare
La stenosi polmonare è una patologia che determina una difficoltà al normale passaggio di sangue non ossigenato dal cuore ai polmoni per un ostacolo a livello della valvola polmonare. Ci sono due tipi di stenosi polmonare.
Tipo A, il più frequente, nel quale c’è la fusione dei lembi che costituiscono la valvola e tipo B nel quale c’è un ridotto sviluppo dell’anello valvolare.
Questa patologia è di norma presente con un certo grado di serietà già nel cucciolo. Il muscolo cardiaco del ventricolo destro si ispessirà fino a provocare l’insufficienza cardiaca. Alla visita clinica è possibile, anche in questo caso, auscultare un soffio cardiaco più o meno forte.
I sintomi causati dalla stenosi polmonare sono: barcollamenti, affaticabilità, sincopi (perdita di coscienza transitoria), presenza di ascite (accumulo di liquido in addome). L’esame ecocardiografico è di elezione per una diagnosi corretta. Le razze maggiormente predisposte alla stenosi polmonare sono: Bulldog Francese e Inglese, Boxer, Pitbull, American Staffordshire, West Highland White Terrier.
Dotto Arterioso Persistente ( di Botallo)
La persistenza del dotto arterioso consiste nella mancata chiusura di un dotto presente e funzionale durante la vita fetale. Normalmente, dopo la nascita, il dotto (chiamato anche dotto di Botallo) si atrofizza e col tempo diventa un cordone legamentoso.
Il dotto arterioso aperto, mette in comunicazione l’aorta (che porta sangue dal cuore alla periferia) e l’arteria polmonare (che conduce il sangue dal cuore ai polmoni).
Durante la vita fetale la pervietà del dotto consente di evitare il circolo polmonare e quindi che un’importante quantità di sangue attraversi i polmoni non ancora funzionanti. L’ossigenazione del feto, infatti, non avviene per mezzo dei polmoni, ma grazie alla placenta.
Pertanto poco dopo la nascita, da quando ha inizio la normale circolazione, il dotto inizia a chiudersi e nel giro di qualche giorno si sigillerà definitivamente. In questo modo non ci sarà più comunicazione tra sangue ossigenato e sangue non ossigenato.
Se il dotto invece non si chiuderà, il sangue continuerà a passare da aorta (dove ci sono pressioni maggiori) ad arteria polmonare (dove invece le pressioni sono minori). In questo modo si verificherà un sovraccarico del circolo polmonare che non riceverà solamente la quantità di sangue portata dall’arteria polmonare, ma anche dall’aorta. Di conseguenza atrio e ventricolo sinistro, ricevendo una quantità di sangue decisamente superiore rispetto al fisiologico, con il tempo incominceranno a sviluppare segni di insufficienza cardiaca.
Dapprima si dilateranno, compensando; poi la dilatazione diventerà così rilevante che le camere cardiache non riusciranno più a contrarsi e a pompare il sangue. I primi sintomi sono manifestati da: debolezza, affaticamento eccessivo soprattutto sotto sforzo, riluttanza all’esercizio, tosse, tachipnea (aumento della frequenza respiratoria). Le razze maggiormente colpite da questa grave malformazione sono: il Pastore Australiano, il Pastore Tedesco, il Terranova, il Maltese, il Chihuahua e il Cavalier king charles spaniel, Labrador, Collie.
Anche in questo caso, per diagnosticare con certezza la cardiopatia saranno necessari: visita cardiologica specialistica, nella quale il paziente verrà visitato e accuratamente auscultato, esame ecocardiografico e doppler delle varie strutture cardiache.
In conclusione: anche Fido ha un cuore! Abbiatene cura.
Diego Manca, Medico veterinario.
Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 , "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk, "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4&4'otto e La salute del cane in 4&4'otto, editi da L'Airone Editore, 2014.