Tanto sole e tanta pioggia e ovunque le rose sono in piena fioritura, profumatissieme ed enormi. Non mi sono ami sembrate così grandi e carnose come quest'anno, quindi ho deciso di approfittarne per autoprodurre il miele rosato, un rimedio antico e semplice da preparare. L'importante è utilizzare petali di rose non trattate con agenti chimici e ricordare sempre le regole del miele: mai darlo ai lattanti e ai bambini fino a sei mesi.
L'ideale sarebbe utilizzare i petali di Rosa canina, la rosa selvatica, ma le rose coltivate vanno benissimo.
Il miele rosato che trovate in commercio e può essere utilizzato sui lattanti per lenire i fastidi della dentizione, è fatto con miele purificato e privo di qualunque agente patogeno pericoloso. Utilizzeremo questo rimedio per i bambini più grandi e anche per noi adulti, sfruttando le proprietà dei petali di rosa: sono emollienti, astringenti, antinfiammatorie, benefiche per il sistema nervoso, utili per dare sollievo alla sindrome premestruale e ai sintomi della menopausa. Queste si uniscono alle proprietà del miele, quali la capacità di sedare la tosse, antibiotiche, antiinfiammatorie, e disinfettanti. Utilizzeremo il nostro miele rosato per prevenire ed alleviare i sintomi di mal di gola e tosse, disinfettare le piccole ferite, aggiungerlo ad una tisana rilassante e riscaldante in caso di influenza.
Procedimento
A seconda della quantità di petali di rosa che avete a disposizione, prendete un vasetto di vetro a chiusura ermetica e sterilizzatelo. Deve essere completamente asciutto e deve contenere tutti i petali senza lasciare troppo spazio libero. Utilizzate del miele di acacia, l'unico insieme a quello di castagno naturalmente liquido e dopo averne versato uno strato sul fondo del vaso vuoto, iniziate ad alternare uno strato di petali di rosa ad una nuova colata di miele, fino a riempirlo. Il miele deve pian piano riempire tutti gli spazi vuoti lasciati dai petali. A questo punto potete chiudere il vasetto e metterlo a riposare in un luogo buoio e fresco per almeno tre settimane. Io non lo tocco fino all'arrivo dell'autunno e dei primi freddi, in modo da aver pronto il rimedio nella stagione delle influenze. A quel punto il miele sarà di un bel colore rosato e tutto il profumo delle rose sarà passato a lui, insieme alle loro proprietà. Filtratelo con un colino a a maglie fini e conservatelo sempre al fresco e al buio. Si conserva per anni, il miele non scade, ma vi consiglio di fare vasetti piccoli e solo la quantità che pensate di consumare durante l'inverno... la primavera ritorna!
Isy
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