I cuccioli appena nati hanno gli occhi chiusi, (che apriranno intorno al 10° - 12° giorno di vita) e con l’olfatto cercano il loro capezzolo per nutrirsi. 
La neomamma stimola i cuccioli a defecare ed urinare leccando la loro zona perineale (intorno all’ano e alle vie urinarie). 

Quando i piccoli hanno circa 1 mese la cagna, o il maschio, dopo il pasto possono rigurgitare il cibo ingerito che i cuccioli mangeranno. L’alimentazione ed il sonno non occupano più completamente la vita del cucciolo. A partire dalla terza settimana, i cuccioli iniziano ad interagire di più con la madre, i fratelli, le persone e l’ambiente circostante.
Aumenta la frequenza del gioco, si definiscono le gerarchie, si manifestano le reazioni di paura.
Giocando con la madre ed i fratelli i cuccioli imparano a con­trollare la forza del loro morso.

Il periodo di lattazione dura mediamente 6 settimane.
Nel primo mese di vita il cucciolo dovrebbe essere già sverminato e aver cominciato lo svezzamento. I parassiti intestinali che colpiscono il cane ( i più classici sono: gli Ascaridi, tipo spaghetti, gli Ancilostomi, i Coccidi) possono provocare seri disturbi.
Possono causare inappetenza, vomito, diarrea e, nei casi più gravi, anche morte. La trasmissione di solito avviene dalla madre o per contatto fra cani o per ingestione di parassiti presenti nell’ambiente.

Nel secondo mese sarà completamente svezzato, riceverà la prima vaccinazione, potrà essere adottato, abituato ad indossare il collare e iniziare la socializzazione e proseguire il periodo di socializzazione che inizia già verso il primo mese e si protrae più o meno fino a poco dopo il  terzo mese.
Questo periodo rappre­senta probabilmente il momento più importante ai fini di un corretto svi­luppo del comportamento del cane.
Dovrà aver familiarità con i rumori (macchina, moto, clacson ecc), persone giovani e non e animali; in questo modo da adulto non ne avrà paura.
Per un buon sviluppo comportamentale è fondamentale che i cuccioli riman­gano con i fratelli e la madre per le prime 8 settimane di vita, dopodiché saranno pronti per essere adottati dalla nuova famiglia.
Allontanarlo prima dei due mesi di vita significa esporlo al rischio di sviluppare problemi comportamentali non sempre correggibili.
Si iniziano le vaccinazioni di base verso i due mesi di età perché fino a questo periodo i cuccioli sono protetti dall’immunità materna trasmessa attraverso il colostro, cioè il primo latte e per via trans placentare, contro le classiche malattie.

Di solito si effettua la vaccinazione quadrivalente contro  il virus del Cimurro (paramixovirus imparentato con il morbillo che può provocare sintomi respiratori, gastroenterici o neurologici), dell’Epatite che colpisce il fegato, della Leptospirosi (malattia batterica trasmessa da urina contaminata del topo che può provocare gravi disturbi al fegato e ai reni spesso letali) e contro il virus della Parvovirosi (provoca gastroenterite emorragica molto grave). 

Nel terzo mese avrà concluso il programma vaccinale, effettuerà  un nuovo controllo delle feci per verificare se sarà necessaria una nuova sverminazione, gli verrà inserito il microchip che viene applicato nel tessuto sottocutaneo della regione sinistra del collo, e quando viene letto dall’apposito lettore restituisce un codice univoco che permetterà di risalire al nome e all’indirizzo del proprietario. Importante è stipulare un’assicurazione (per responsabilità civile e spese veterinarie in caso di intervento chirurgico e infortunio). In media costano circa 100 – 120 euro all’anno. Ora, protetto dalle vaccinazioni, potrà essere portato a passeggio e in viaggio con serenità.
Se soffre di
mal d’auto vi consiglio di abituarlo con tratti brevi e a stomaco vuoto. Esistono ottimi prodotti omeopatici in grado di aiutarlo a sopportare meglio questo disagio. Possono cominciare le prevenzioni e i trattamenti antipulci, anti zecche e Filaria. Esistono in commercio numerosi prodotti che possono prevenire e combattere queste malattie. Collarini, pipette spot on, compresse - tavolette orali vanno benone. Ogni veterinario ha un suo protocollo o prodotti che preferisce per cui vi rimando a loro.ù

Nel quarto mese sicuramente non sporcherà più in casa, giocherà ancora di più e comincerà ad abituarsi alla toelettatura. Un cucciolo di solito sporca appena sveglio e entro una ventina di minuti dopo ogni pasto. Se lui ha sporcato mentre voi siete lì, richiamatelo subito e mettetelo in una stanza o se avete un giardino ponetelo fuori e pulite senza farvi vedere altrimenti è un invito al gioco per lui (io sporco loro puliscono). Se avete la possibilità, cercate di condurlo fuori dove voi vorreste che sporcasse più volte al giorno e sempre alle stesse ore. In poco tempo, di solito 2 – 3 settimane, il vostro amico a quattro zampe sarà indipendente.

Nel quinto mese si possono evidenziare atteggiamenti sessuali chiari; se è una femmina di piccola taglia potrebbe cominciare ad avere le prime avvisaglie di calore. Si può cominciare a programmare una imminente sterilizzazione. Tempo fa si pensava che fosse necessario un calore, una gravidanza e un parto per prevenire tumori e far maturare il carattere della propria beniamina. In questi ultimi anni, invece, dopo un grande studio svolto in Europa e non solo, si è evidenziato che sterilizzando le cagne prima del primo calore (questo vale anche per le gatte) si previene praticamente del 100% la possibilità di sviluppo di tumore mammario. Può iniziare esercizi semplici di addestramento.

Nel sesto/ settimo mese avrà ormai cambiato tutti i denti (gli ultimi a cambiare saranno i canini, i due più grossi e lunghi sopra e sotto) e avuto il primo calore (sempre se di piccola taglia). La vaccinazione contro la Rabbia verrà fatta nei soggetti che dovranno fare dei viaggi all’estero, prendere parte a mostre, ma dovrà essere effettuata almeno un mese prima di mettersi in viaggio per permettere la produzione anticorpale. Sarà necessario anche il passaporto che viene dispensato presso le ASL veterinarie locali.

Verso il nono mese i cuccioli di piccola taglia saranno adulti. Per i cani di grossa taglia ci vorrà invece più tempo.
Es un Pastore Tedesco sarà “Uomo” quindi pronto per essere utilizzato come stallone a partire dai 17 mesi circa di età.
Non è vero che 1 anno del cane corrisponde a 7 anni umani.
Quando il vostro beniamino avrà 1 anno non sarà un bambino di 7 anni, ma corrisponderanno più o meno ai nostri 14 – 18, dipende dalla taglia. Poi andando in là con gli anni più o meno si avvicinano ai 7. Ma dipende sempre dalla taglia. Un Pastore Tedesco di 10 anni senza dubbio può essere equiparato ad un uomo di 70 e passa anni, ma un meticcio di piccola taglia invece ad uno di 55- 60 perché ha un’aspettative di vita maggiore. 

All’anno di età il vostro cucciolo è ormai adulto e l’alimentazione dovrà cominciare a cambiare.
Il numero dei pasti scenderà a uno solo e, se si vuole, si potrà mantenerne due a vita per non sovraccaricarlo troppo.
Ci sono alcune razze come: Boxer, Pastore Tedesco, Alano, Dobermann, (quelle cioè che hanno un torace carenato) predisposte alla torsione dello stomaco che consiste in una sua dilatazione e torsione dopo un abbondante pasto seguito da molta acqua bevuta corse e giochi. E’ una patologia serissima che può essere prevenuta somministrando al proprio cane un pasto suddiviso in due e non facendolo giocare dopo la pappa.
Esiste un intervento preventivo, la gastropessi circuncostale che consiste nell’ancorare una parte della parete dello stomaco all’ultima costola, in questo modo la torsione è impossibile. A questo punto cominciate ad informarvi quali vaccinazioni dovrà richiamare verso i 14 - 15 mesi …… e l’avventura insieme ai vostri Kira, Rex, Kim, Laika ecc continua.

 

Diego Manca, Medico veterinario. 
Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 , "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4&4'otto e La salute del cane in 4&4'otto, editi da L'Airone Editore, 2014.

Ritratto di Diego Manca Veterinario

Posted by Diego Manca Veterinario

Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.