Anche i gatti, proprio come noi, possono soffrire di stitichezza fino al punto di non essere in grado di defecare. Un gatto sano fa i suoi bisognini, di solito una volta al giorno, e le feci devono essere solide e mantenere la forma.
I classici sintomi della costipazione sono: ripetuti sforzi nel tentativo di andare di corpo, feci dure, secche e piccole, alle volte con presenza di sangue e/o muco, vomito, inappetenza, perdita di peso e presenza di dolori addominali, miagolii e lamenti insistenti.
Spesso il gatto trascorre molto più tempo nella lettiera.
Se ti sembra costipato portalo al più presto dal tuo veterinario di fiducia perché il sintomo che manifesta, cioè tenesmo (stimolo alla evacuazione senza emissione di materiale), potrebbe nascondere patologie anche molto serie; inoltre più a lungo il gatto è stitico più le feci si induriscono e più difficoltoso diventa per lui defecare.
Le cause più frequenti che possono provocare questo problema sono: dieta scorretta, carente di fibra e acqua, l’obesità, la presenza di boli di pelo che possono ostruire l’apparato gastroenterico.
Alcuni mici, inoltre, hanno una specie di rifiuto della cassettina, a causa del luogo in cui è messa o per i bordi troppo alti che gli impediscono di salire oppure per il tipo di sabbietta.
Altra causa comune è la disidratazione. Nei gatti, soprattutto quelli anziani, i reni spesso diventano meno capaci di trattenere l’acqua nel corpo provocando disidratazione. Come risultato, le feci possono cambiare consistenza, rendendo più difficile l’evacuazione.
Poi ci sono cause più gravi, come l’ingestione di oggetti non commestibili, dolori nella parte nella parte bassa della schiena o problemi neurologici, oppure le infezioni dell’apparato digerente, tumori e megacolon.
Per quanto riguarda la cura, essa è condizionata dalla causa, ma ci sono alcuni semplici rimedi che possono in ogni caso essere utili nelle forme iniziali e non gravi, eccoli: spazzola il micio tutti i giorni in modo da rimuovere il pelo e ridurre così il rischio che accumuli troppi boli. Per aiutarlo ad espellerli più facilmente puoi somministrargli un prodotto contenente pasta al malto (contenuta in piccoli tubetti tipo dentifricio) inizialmente una volta al giorno per 2-3 giorni e successivamente un paio di volte alla settimana.
Mantieni corto il pelo, se è una razza a pelo lungo, soprattutto intorno alla zona posteriore, per evitare che si formino dei nodi; mantenendo l'area pulita ciò potrebbe prevenire la stitichezza evitando che le feci si aggroviglino con il pelo e non entrino all'interno dell'ano.
Assicurati che il gatto abbia sempre a disposizione abbondante acqua fresca. Fallo giocare di più e stimola il suo esercizio fisico, proponigli una dieta che inserisca gradualmente alimenti più ricchi di fibra includendo anche il cibo umido.
Pulisci con frequenza la lettiera. Controlla il suo peso. In ogni caso consulta sempre il tuo veterinario di fiducia per avere dei consigli personalizzati oppure per prenotare una visita.