La celiachia è una malattia cronica autimmune correlata all'intolleranza permanente al glutine, una proteina contenuta in alcuni cereali come il grano e l'orzo, che colpisce circa l'1% della popolazione europea.
I sintomi più comuni sono di natura gastrointestinale, come diarrea o stipsi, anemia e interruzione della curva di crescita nei bambini.
Tuttavia la celiachia si può presentare con forme meno comuni e di più difficile valutazione e la bocca può essere la sede di diverse manifestazioni che possono suggerire una diagnosi.
In particolare i sintomi più comuni sono la stomatite aftosa ricorrente (RAS), i difetti dello smalto e l'eruzione ritardardata degli elementi dentari.
La stomatite aftosa ricorrente si manifesta con la preseza di afte (piccole ulcere biancastre spesso estremamente dolenti) uniche o multiple che insorgono ripetutamente e recedono spontaneamente in una settimana.
I bambini che soffrono di stomatite aftosa ricorrente dovrebbero essere inviati al pediatra per essere sottoposti ai test di screening per la celiachia.
Estremamente frequenti (fino a 4 volte di più) sono anche i difetti dello smalto, generalmente simmetrici dovuti al malassorbimento di nutrienti come calcio e vitamine liposolubili durante l'amelogenesi, cioè durante la "costruzione" del dente.
Mentre l'introduzione di una dieta priva di glutine porta alla riduzione della manifestazione della stomatite aftosa ricorrente, lo stesso non si può dire per i difetti dello smalto che, una volta instaurati, non sono più influenzati dal cambiamento della dieta e il cui trattamento deve essere di volta in volta considerato in base alle esigenze estetiche e funzionali del paziente.
Fonti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27620516
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26397103
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4485280/