Sono sempre più numerosi i nostri amici felini che vivono in appartamento; essi, però, hanno meno possibilità di consumare le loro unghie che, fisiologicamente, si regolerebbero in modo naturale se vivessero all’aperto.
Il gatto si serve spesso degli artigli per marcare il territorio e, per evitare i danni che questa sua attività può causare (mobili, sedie, tappezzeria ecc danneggiati) è raccomandabile spuntargliele. E’ molto importante abituarlo fin da piccolo, in questo modo avrà fiducia in voi.
Il taglio delle unghie è una manualità semplice ma da non sottovalutare poiché è frequente il rischio di tagliarle troppo causando dolore e sanguinamento al povero malcapitato. Va tagliata solo la parte bianca dell’unghia evitando di avvicinarsi troppo alla porzione rosa.
Posizionate il micio sulle ginocchia; dopo ogni taglio accarezzatelo.
Se non siete sicuri di essere in grado di eseguire in modo corretto questa operazione oppure se il vostro gatto presenta: rotture irregolari delle unghie, sanguinamento, dolore o difficoltà nella deambulazione, contattate il veterinario.
Malattie più frequenti delle unghie e razze maggiormente colpite.
Il gatto Persiano è tra i più colpiti (spesso è un portatore sano) dalla Dermatofitosi che è una malattia della pelle e delle unghie causata da alcune specie di funghi detti dermatofiti. Le unghie interessate dal problema sono infiammate e alla base sono ricoperte da secrezioni maleodoranti di colore dal giallastro al marroncino.
In tutte le razze, anche se è più frequente in quelle a pelo lungo e nei gatti anziani, si riscontra spesso l’Unghia incarnita.
Le unghie dei mici sono retrattili perciò quando non le devono usare per graffiare, difendersi o arrampicarsi le tengono retratte. La loro crescita è comunque continua ed avendo una forma a mezzaluna se crescono troppo rispetto all’usura possono arrivare fino al polpastrello e in alcuni casi incarnarsi. I sintomi classici comprendono: zoppia, sanguinamento, riluttanza al movimento, nervosismo, dolore ed infezione.
Diego Manca, Medico veterinario.
Già Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk, "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali! edito da Castelvecchi Editore, 2016