Una febbre durante la gravidanza (37,5-38° al mattino) deve funzionare come un campanello d'allarme e spingerti a farti visitare dal medico. Potrebbe essere un semplice raffreddore, una infezione ginecologica o urinaria ma anche una infezione da listerosi.

Quest'ultima è poco frequente ma veramente pericolosa, non per la mamma ma per il bambino perché il battere attraversa la placenta e provoca parto prematuro del bambino infetto o la morte in utero.

I sintomi ricordano quelli influenzali e il battere può essere trasmesso dagli animali domestici (cane e gatto) ma le fonti di contagio possono essere anche alimentari, come le croste dei formaggi le uova, il latte, la carne.

Quindi i consigli sono quelli di lavarsi sempre le mani dopo aver toccato cibo non cotto, e non mangiare formaggi a pasta molle, carni crude, uova crude, latte appena munto, pesce crudo e germogli. Quindi cuocere bene le carni, il pesce, le uova etc.
La frutta e la verdura vanno sempre lavate con molta cura.

In caso di febbre quindi, un semplice esame del sangue vi dirà se avete contratto l'infezione e verrete curate a dovere.
Non bisogna vivere il periodo della gravidanza con terrore, ma usare semplici accorgimenti a tutela della salute di mamma e bimbo.

(foto GlacenGlamour.com)