L'aspettavo al varco da tempo. Ripongo grandi speranze in lei. La giovane età è stato un deterrente, c'era poco materiale disponibile, anche se di famiglia tendono ad essere precoci. Mi ha annoiata per anni con fidanzati sciapi, incolori, e vacanze in famiglia, mamma di lei, mamma di lui, casti bikini, bacini e bacetti ufficiali, qualche pacifica gita con gli amici. 

Circola un quantitativo impressionante di sue fotografie con cavalli, più che con ragazzi. Riesce a catturare l'attenzione anche con una semplice pashmina avvolta intorno al collo, in jeans, struccata e con i capelli sciolti. Nelle tante immagini ufficiali, la sua bellezza assoluta annebbia il giudizio su look a volte non memorabili. Scarno il carnet del gossip, che la aspetta con l'acquolina in bocca.  Sua altezza, sua perfezione: la meravigliosa Charlotte Casiraghi.

Come non ammirarla? ELLA è bella, di una bellezza perfetta.

Non ha titoli nobiliari, chiariamolo subito, ma è Principessa più che mai per noi comuni mortali, l'abbiamo eletta Principessa confortati dalle sue mise sobrie, griffate ma understated, accanto all'abbronzatura e i look sgargianti della zia Stephanie, al superato straccion-style dei fratelli e alla bellezza ingessata di Charlene, donna dalle spalle possenti. Principessa per il portamento, lo stile, perchè viene da Montecarlo, Principato perfettino dove non ne potevano più di vedere parei stesi ad asciugarsi al sole sulle sartie del panfilo reale dall'ex di Carolina, il principe Ernst di Hannover, dal nome di poche vocali ma ad alto tasso alcolico. Non ne potevano più di Caroline troppo sobria, di Stephanie troppo fuori dalle righe, di vedere pascolare figliolanze di incerta paternità. Non parliamo di Alberto, pericolosamente tacciato di gaiezza nonostante l'impressionante sfilza di figli avuti da improbabili partner. No, non se ne poteva più. Che scivoloni, dopo Grace. E' stato tutto un 'dopo Grace', un tutto che poteva essere, ma non è stato.

(sintesi di famiglia al Circo , immagine da rottasulgossip.blogspot.com)

Direi però noia, che noia. Non tanta da rimpiangere le sbaraccate di zia Stephanie (volgavi) ma almeno un pochino le fuitine d'amore e i topless scandalosi per l'epoca della madre. Non dimentichiamo infatti che la compassata Principessa Carolina, ha un trascorso da smandrappata di tutto rispetto.
Ma, come si suol dire, c'est passè. Abbiamo bisogno di qualcosa di attuale e succulento. 

(immagine da rottasulweb.blogspot.com)

Charlotte, cresciuta a Saint Remy e poi a Fontainebleu, è la pacatezza fatta persona: studi, equitazione, famiglia. Epperò mai dire mai: è arrivata anche lei al dunque, ed è stato subito brivido.

Ma facciamo qualche passo indietro, vediamo un moviolone delle love stories trascorse di Charlotte Marie Pomeline, il suo nome completo. Iniziò tutto con Felix Winkler, figlio di un avvocato internazionale trapiantato a Bruxelles: rampollo caruccio, primi baci e paparazzate, niente di che, erano giovani e e teneri. Come Gaspard Ullieil, molto simile, natali doc, occhi blu d'ordinanza ecc.

Si prosegue con Alex Dellal, curatore d'arte e proprietario di una galleria (c'est à dire faningott = fa finta di lavorare), figlio di una ex top model brasiliana (Andrea, amicona di Carolina) e di un inglese (si presume ricco), nonché fratello di una modella emergentedi Chanel (Alice): l'amore cresce . Dura un po', pare anche solido. Poi all'improvviso si lasciano. Lui si consola rapidamente e lei, dopo il bolso Alex, trova nuove strade.
Decisamente nuove.

Qual è il momento clou? Pare Natale.
La paparazzata della nascita di una nuova liason, stavolta con Gad Elmaleh: un attore comico di origine marocchina, molto conosciuto in Francia per alcuni film, considerato carismatico e affascinante, anche se non proprio un Adone, almeno esteriormente.
Ma non è questo il punto: trattasi non solo di un artista (gli aristocratici Grimaldi sono avvezzi all'arte: Carolina di fidanzò con Vincent Lindon, anche lui attore, Stephanie con un circense, Alberto ha avuto una storia con una soubrette, quindi...) ma di 15 anni di differenza d'età e di un uomo con un passato importante, pacchetto tutto compreso - varie donne e di un figlio undicenne. Quindi è decisamente un vero stravolgimento dello stereotipo charlottesco, il cui comportamento sembrava ormai orientato verso un placido fidanzamento con un rampollo paciarotto. Una deviazione imprevista in puro stile à la Grimaldì.

Dunque ecco Gad: non bello, ma sicuramente 'un tipo' (come si suol dire quando non c'è molto altro da dire). 

Et voilà, all'improvviso Charlotte viene  immortalata mentre esce dalla casa di Elmaleh, tutta sorridente, pasciuta e con aria birichina, in total black come un agente segreto.
La marachella? Ha trascorso tutto un week end lì e... notiziona: Charlotte mangia! Gad per ben due volte esce e rientra con sacchetti pieni per sfamare la sua principessa con gustosi e costosi manicaretti di rinomate gastronomie parigine! 

Rassicuranti le dichiarazioni (precedenti) di lui:" Non esiste una donna per la vita. Io dico sempre che quella è la donna di un pezzo della mia vita". Buon per Charlotte che davanti a sé non ha pezzi di strada, ma ha un'autostrada, dritta spianata, benedetta ragazza, altroché.

Intanto si fanno un bel giro con il di lui pargolo: che simbiosi, indossano le stesse scarpe (il che non è sempre un bene, per il meno figo dei due). Fuma pure, e questo la rende una ragazza della sua età, con qualche vizietto più da umana e meno da dea (però i danni da sigaretta non risparmiano neanche le belle principesse).

Questa svolta amorosa coincide anche con passo avanti nel mondo della moda: già presente sulle copertine di molte riviste, ora diventa la testimonial di Gucci, nel suo ambiente naturale, le scuderie, con gli amati cavalli. E' perfetta, sembra nata con quel look, quel foulard tra i capelli, occhi sognanti, tra balle di fieno ed equini.

Nei suoi outfit si nota un progressivo raffinarsi di gusto e stile, sempre piuttosto classico, forse un po' troppo vista la giovine età. Sorge il dubbio che li abbia presi in comproprietà con la madre. Charlene si tiene stretta i suoi algidi Armani che guai a chi li tocca. Ma le Casiraghi son donne Lagerfeld, si muovono quasi solo Channellate.

Si può dimenticare qualche piccolo scivolone del passato, come le ciabattine infradito con l'abito da cocktail e certe accozzaglie stropicciate raccattate a caso.

La Principessa col ranocchio (ma anche senza) piace molto, moltissimo.
Darà di che (s)parlare: se non di questa lovestory, sicuramente di moda. 
Da seguire con attenzione. 

Articolo di Dede