Quando capita, nella pratica ambulatoriale, di diagnosticare casi di diabete i proprietari rimangono stupiti. Sì, anche i nostri amici cani e gatti possono ammalarsi di diabete.
Sono su quattro zampe, è vero, ma hanno molte patologie comuni alle nostre. In questi ultimi anni, in Fido e Micio, il diabete si è manifestato con una percentuale sempre maggiore.
Complice è certamente l’abitudine sbagliata di allungare ai nostri beniamini dolci o cibi non adatti alla loro alimentazione.
L’età media nella quale possono contrarre la malattia, salvo eccezioni, è di 8 anni nel cane e tra gli 8 e i 13 anni per i gatti.
Quasi tutti i cani ai quali viene diagnosticato il diabete mellito manifestano la forma insulino dipendente, mentre nel gatto essa rappresenta il 50–70% dei casi. Tra gli elementi considerati scatenanti si ricordano: la predisposizione genetica, l’obesità, le pancreatiti, alcuni farmaci (es. glucocorticoidi).
I segni clinici più importanti comprendono: glicosuria (presenza di glucosio nelle urine), poliuria (maggior numero di orinazioni), polidipsia (più sete), polifagia (più fame) e perdita di peso.
La diagnosi si emette quando l’animale presenta la caratteristica sintomatologia sopra ricordata, associata ad iperglicemia persistente (eccesso di glucosio nel sangue) e glicosuria.
Un particolare curioso è che i gatti diabetici possono sviluppare una postura plantigrada, con i garretti che poggiano sul terreno durante il movimento.
Si pensa che tale portamento sia dovuto a neuropatia diabetica. La terapia migliore è basata su iniezioni di insulina sotto pelle 1 – 2 volte al giorno, dopo avere svolto una curva glicemica per calibrare le giuste unità di insulina da iniettare.
Anche diete specifiche possono aiutare i nostri amici a rispondere meglio alle terapie mediche. In commercio esistono linee alimentari, sia in cibo secco che umido, consigliate per questa patologia. La prognosi e l’aspettativa di vita sono in genere buone. Per maggiori chiarimenti, se il vostro amico peloso manifestasse uno o più segni clinici sopra ricordati, vi consiglio di consultare al più presto il vostro veterinario di fiducia.
Articolo di Diego Manca, Medico veterinario.
Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Benedetti animali!" edito da Armenia editore nel 2010 e "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore sempre nel 2010.
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