Care amiche, si avvicina il grande giorno e in casa mia troneggia sulla libreria il calendario dell'avvento ma non quelli di cartone che si comprano ai supermercati bensì una grande scatola di legno con tanti sportellini o porticine numerate da uno a 24.
Si apre la porticina e c'è uno spazio profondo e alto circa due centimetri, largo 3. Ho modo di mettere (ma solo la sera prima, quando i bimbi sono a nanna) un piccolo pensierino varia da una caramella, un soldino o una calamita. Se ci sta anche un temperino o cose intelligenti ma piccoline. Mi è venuto in mente che posso metterci anche un biglietto con su scritto: se vai in camera tua e apri l'armadio dei vestiti, troverai un sacchetto blu!
Dentro al sacchetto possono esserci guanti o sciarpe o calze o altro ancora che avrei dovuto pur sempre comprare ma che così diventa un gioco divertente, che sveglia allegramente i bambini.
Una specie di caccia al tesoro!
Se i bimbi sono più di uno, ovviamente si procede a turno: oggi tocca a te domani a me...
Andando all'asilo di Francesco ho visto un altro bel calendario dell'avvento di facile realizzazione: un cartone dorato circolare (di quelli che si trovano come base nelle torte), una bella immagine della natività al centro e 24 mollette colorate con un numero sopra (da uno a 24). Ogni giorno che passa si appende un pensierino del tipo: voglio essere più gentile con mio fratello, cercherò di guardare meno televisione...
Insomma, i bambini hanno così il modo di ricevere (con il calendario dell'avvento tradizionale) e di dare (scrivendo le loro promesse).
Carino, non vi pare?