L’estate si avvicina, chiudono le scuole e i bambini sono liberi di giocare e rilassarsi in allegria e spensieratezza. Perché non cominciare a pensare a qualche buon libro che tenga loro compagnia nei lunghi pomeriggi assolati quando è ancora troppo caldo per la spiaggia o per uscire a correre all’aria aperta?

Proverò in questo articolo a dare qualche suggerimento per le letture estive partendo proprio dai bambini che lettori sono appena diventati, e cioè quelli che hanno appena terminato la prima elementare.

Cercherò di differenziare i suggerimenti per livello di competenza acquisita, indicando, per chi trova più difficoltà, anche qualche libro scritto in stampatello maiuscolo, più facile da leggere rispetto al comune stampato minuscolo.

Premetto comunque che meglio sarebbe, piuttosto che acquistare i libri e poi proporli ai bambini (la qual cosa potrebbe sembrare un’imposizione o vestire gli abiti di un compito scolastico) accompagnare i piccoli in libreria o in biblioteca affinché scelgano seguendo i loro gusti.

Se però un canovaccio può tornare utile per orientarsi nel grande mare, ecco il mio.

Iniziando dalle letture più semplici, in stampatello maiuscolo, suggerisco un albo illustrato della casa editrice Sinnos: “Leo otto volte eroe” di Sara Sahinkanat e Paolo Domeniconi.

Buono anche per la lettura ad alta voce in età prescolare, il libro è a mio parere adatto, per contenuti e forma, anche alle prime letture autonome, soprattutto da parte di quei ragazzini che non hanno ancora acquisito una padronanza per i testi più corposi e strutturati.

Un storia semplice, lineare, riccamente ed efficacemente illustrata (con una prevalenza della parte figurativa rispetto a quella testuale) che oltre ad offrire un facile terreno di immedesimazione per i piccoli lettori, insegna ad accettarsi per ciò che si è e a valorizzare i propri punti di forza, aiutando ad incrementare l’autostima ed favorendo un punto di vista positivo su se stessi.

Proseguo poi, sempre rimanendo sul carattere maiuscolo, con due librini editi da Mondadori nella collana “I Sassolini”, i cui titoli sono differenziati con colori a seconda del livello di lettura. Rimaniamo qui sui “Primi sassolini”, facili da leggere e non troppo lunghi.

Suggerisco “Sono allergico ai draghi” di Simone Frasca e “5 birbanti e una pentolina magica” di Agostino Traini, coloratissime opere di due bravi autori completi (scrittori e illustratori) italiani di storie per bambini.

Il primo racconta del piccolo Michele nato a Dragonia – paese nel quale tutta l’economia è basata sui draghi – e allergico proprio…ai draghi! Per permettere il benessere del bambino tutta la comunità si trova a dover modificare le proprie abitudini e ad ingegnarsi per allontanare i grandi mostri sputanti fuoco.

Una storia che tocca l’argomento, molto attuale, delle allergie e dei disturbi alimentari e che, tra le righe, parla anche di diversità e di accoglienza.

Il secondo invece, avventuroso e vivacissimo, narra le avventure di quattro amici – un ippopotamo, un gatto, un asinello e un serpente – alle prese con un mago, una pentola magica e tanti imprevisti. Perfetto per chi ama i racconti briosi e accattivanti.

Passando allo stampatello minuscolo e aumentano anche un pochino il numero delle pagine e l’intensità del testo, consiglio due deliziosi libri, entrambi scritti da Fabrizio Silei ed illustrati dalla buffa e originale matita di Anna Laura Cantone: “Latte di gallina” e “Zelig, il piccolo leone” (Emme Edizioni).

Il primo è un racconto divertente e brillante con uno spassoso finale a sorpresa che vede come protagonista un furbo allevatore di galline che vende a peso d’oro un improbabile latte prodotto dalle sue bestie pennute, note ovipari, spacciandolo per elisir di salute giovinezza e arricchendosi alle spalle di creduloni paesani. Finché la verità non verrà svelata. Ma siamo sicuri che, ancora una volta, le cose stiano esattamente come sembra?

L’altro è più riflessivo, con un accenno di garbata morale, là dove un minuscolo leone, abile nel prendere le altrui sembianze, si trova a vagare per la giungla assumendo l’aspetto di ciascun nuovo amico che incontra. Proprio questa capacità empatica lo porta a sventare una terribile minaccia per gli animali e gli permette di crescere rendendolo finalmente ben accetto agli occhi del padre.

Infine, per i lettori sei-settenni più famelici e rodati, consiglio due simpatiche e pratiche collane, entrambe pubblicate dalla casa editrice Lapis: “Collana Federico piccolo cavaliere” di Didier Dufresne e “Collana All’ombra delle piramidi” di Janna Carioli e Luisa Mattia.

Ciascuna serie conta più titoli, tutti di medesimo formato e struttura.

La prima racconta le imprese di Federico, bambino medioevale, dotato di spada e armatura ma, in fondo, non troppo diverso dai nostri piccoli. Sarà divertente accompagnarlo tra tornei e duelli, castelli e abbazie, briganti e foreste, in racconti all’insegna dell’avventura e del mistero, animati da una garbata ma efficace suspense narrativa.

La seconda collana invece è dedicata alle vicende di Nefertina e del suo amico Piramses tra le piramidi e le atmosfere dell’antico Egitto, alle prese con amici prepotenti e coccodrilli affamati.

Tutti i libri hanno un formato piccino e comodo, una grafica accattivante e colorata. Le storie sono suddivisa in brevi e agevoli capitoli, e il testo scritto con un font largo con righe ben distanziate.

I racconti, poi, sono semplici e presentano un buon miscuglio tra vicende avventurose e fantasiose calate nella realtà storica narrata e problematiche attuali, ben note e comuni ai bimbi dei nostri tempi.

E ora non mi resta che augurare ai piccoli neo lettori una buona estate di giochi, storie e spensieratezza!

Federica Pizzi - Libri e marmellata 

imagine tratta dal sito mamma.pourfemme.it